Le prime parole sono l’ammissione di una sconfitta: «Gli Stati Ue non accetteranno mai i ricollocamenti obbligatori» avverte il greco Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Ue. Un’affermazione che smorza subito e definitivamente le aspettative di quanti ancora speravano che il nuovo Patto su migrazioni e asilo avrebbe messo fine al Regolamento di Dublino. In realtà le nuove regole presentate ieri da Ursula von der Leyen con Schinas e la commissaria Ue agli Affari interni Ylva Johannson non sono niente di più di quello che la stessa presidente della Commissione aveva anticipato la scorsa settimana: un compromesso, per non dire un...