È indicativo che i problemi generati dagli incidenti nucleari dell’11 marzo 2011 nella centrale nucleare di Fukushima riemergano dal silenzio in cui i media li hanno relegati solo in modo sporadico, mentre la tragedia si protrae da 10 anni e realisticamente occuperà ben più dei 30-40 anni che la Tepco e il governo giapponese vorrebbero far credere. È da almeno due anni che incombe la minaccia di sversamento in mare di oltre un milione di tonnellate di acqua contaminata che dopo l’incidente, che ha messo fuori uso i sistemi di raffreddamento in circuito chiuso, è stata pompata nei noccioli per...