«Voglio ricordare ai generali del gran rifiuto che il 2 giugno è la festa della Repubblica, non quella delle Forze armate». Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, considera pretestuosa la protesta di quei generali che oggi diserteranno la parata del 2 giugno e accusano il governo di fare del «pacifismo d’accatto».

«Il 2 giugno – insiste Zanotelli – non è la festa delle Forze armate ma è la festa della Repubblica. È grave che adesso i generali si sentano sminuiti o altro. Le Forze armate devono ascoltare la Costituzione che dice che l’Italia ripudia la guerra». E a proposito dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, «magari fossimo davanti a un governo pacifista. Questo governo è andato avanti ad armare a più non posso. È appena stata varata una nave militare a Trieste che costa un miliardo e 300 milioni. Non vedo un minimo di pacifismo in questo governo». Ma, prosegue, «va detto che ci sono due anime nel governo: Salvini e la Lega, legatissimi alle armi. Poi il M5S che prima parlava di Stato contro le armi e ora non fa nulla. Chi governa però ora è Salvini, non Di Maio. Dunque di che si lamentano i generali?».