Una «boccata d’ossigeno», un «accordo che consente di guadagnare tempo». Messi da parte i toni trionfalistici, il giorno dopo la nottata che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo sulla Wartsila si capisce che la partita è ancora tutta da giocare per dare un futuro ai 300 dipendenti della multinazionale finlandese che ha delocalizzato a Helsinki la produzione di motorinavali, ai lavoratori dell’indotto e ai circa 700 dipendenti italiani che resteranno nel gruppo Wartsila Italia. L’intesa firmata fra impresa, sindacati, governo e Regione Friuli prevede la proroga dell’accordo sottoscritto il 29 novembre 2022, riconfermando l’impegno a sostenere il percorso di reindustrializzazione per...