Visioni

Waits e Bukowski, la bellezza tra note e parole

Waits e Bukowski, la bellezza tra note e paroleVincenzo Costantino

Incontri Vincenzo Costantino è scrittore, cantore e compare di Vinicio Capossela,con il quale condivide palco e pagine bianche. Trascina in giro per l'Italia la struggente bellezza di due poeti...

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 febbraio 2018

Vincenzo Costantino è scrittore, cantore e compare di Vinicio Capossela,con il quale condivide palco e pagine bianche. Trascina in giro per l’Italia la struggente bellezza di due poeti. Tom Waits vs Bukowski è uno spettacolo dove si raccolgono pezzi di memoria, di tramonti e albe che hanno lo stesso calore. «I due mondi che ho messo insieme si sono conosciuti in realtà ed erano amici. Li lega la passione per l’attimo, l’istante che era già di Cesare Pavese, non si ricordano i giorni ma gli attimi.Nelle canzoni di Waits ( il primo Waits) e nelle poesie di Buk mi sono ritrovato che ero poco più di un bambino e tutto quello che mi hanno regalato ho deciso di restituirlo dopo i 50 anni.Ho voluto il poeta Bukowski, non il romanziere che non mi piace. E anche svegliarsi al mattino vuol dire essere pensiero».

Bukowski nell’immaginario collettivo è dedito al bicchiere e alle «cose sporche». Ma dietro la disperazione scritta c’è la dolcezza infinita e struggente di chi sa cosa vuol dire perdere e vivere ad ogni costo: «La gente ha una immagine del Vecchio, come piace chiamarlo a me, stereotipata. Pochi sanno o vogliono leggere dietro al bicchiere.Scoprirebbero un uomo gentile, fragile, romantico capace di ogni forma di rispetto nei confronti della vita e della sana intelligenza, amabilmente provocatorio ma per legittima difesa da una vita che lo ha insultato, ingiuriato costretto a nascondersi dentro ad un bicchiere».

La scrittura è anche un modo per difendersi, ripararsi da una qualsiasi forma di paura che potrebbe tornare e coglierci impreparati «la paura è necessaria, è il sapore della libertà, citando una mia poesia. Occorre provare ribrezzo, vergogna per ogni momento in cui la dignità umana viene calpestata. Mettersi in gioco come ha fatto Bukowski. Apparire noi per primi brutti sporchi e cattivi per poi fare vedere, mostrare quanto di bello tenero e pulito c’è in ognuno di noi. Siamo frutti della vita e ,sempre per citare, certi fiori per nascere hanno bisogno di concime, altrimenti sono fiori finti».

E Tom Waits è l’amore oltre ogni cosa, nelle piccole cose: «C’è una forma di amore in ogni piccola cosa che facciamo e niente è grande come le piccole cose. C’è una forma di bellezza nel guardare senza giudizio e voltarsi per vedere da dove si arriva. E’ bello fare bello, rendere bello anche un momento di vita qualunque perché la vita qualunque è L’ovunque come la poesia che è ovunque” . E la poesia e la scrittura servono a trovare la strada»” cercare poesia è cercare bellezza e non si trova dentro gli specchi ma dentro le vite e occorre entrarci nella vita come un amante,come un innamorato anche quando non sei corrisposto .Più di ogni altra cosa al mondo Bukowski, Tom Waits, me stesso e altri come Victor Cavallo, Emanuel Carnevali hanno amato la scrittura sopra ogni altra cosa accomunati dal talento di riconoscere quella scrittura e renderla a tutti e a tutti accessibile con il linguaggio che il lato della strada che abbiamo percorso o stiamo percorrendo».

Bukoswki purifica, Tom Waits restituisce: «Tra i pezzi che faccio ci sono proprio All The World is Green e Broken Bycicles , che sono tra quelle che amo di più, perché c’è sempre qualcuna in lontananza ma accanto al cuore che suona e canta per te e perché ogni cosa di noi pensieri parole gesti e pezzi di corpo restano spesso come biciclette rotte e abbandonate a fine estate in riva ad un mare arrabbiato. Questo spettacolo mi serve a dire che le biciclette si riparano, il mare si placa, l’inverno è una stagione meravigliosa, novembre è il mio mese e non siamo mai soli con un libro in tasca e una canzone in testa». Lo spettacolo fa tappa a febbraio a: Salerno (9), Grottaminarda (Av) (10), Bologna (13), Milano (14).

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