«’Sta canzone è dedicata ’e femmene sparite/ pe’ mano ’e ’nu marito so’ sparite»: così comincia It’s a girl, la canzone che apre il cd omonimo de Il Coro vesuviano, un ensemble tutto al femminile nato a Ostia. Racconta Anna Maria Palladino Caccavale: «Cinque anni fa, durante un incontro di puro svago musicale, un gruppetto di amiche (da decenni trasferite a Roma dall’area vesuviana) rievocavano, insieme alle canzoni, la lingua, la cucina, i suoni, i colori della nostra terra d’origine. Nel mio girovagare musicale avevo suonato (e composto) un po’ di tutto senza però mai abbandonare lo straordinario repertorio di canzoni popolari tramandatomi da un padre mandolinista. Chiesi aiuto ad Adriana D’Anna per scrivere il testo di It’s a girl e, quando chiusi gli occhi provando a cantarlo, mi venne incontro la potenza della tammurriata».

I quattordici brani del cd (edito da Radici Music Records) attraversano l’universo femminile lungo i secoli raccontando figure straordinarie come Antigone ma anche personaggi della storia come l’eroina della Rivoluzione napoletana del 1799, Eleonora Pimentel Fonseca, e la scienziata Margherita Hack. La cronaca nera contemporanea, con le storie di violenza e femminicidi, pulsa sui ritmi battenti presi dalla tradizione partenopea per ricordarci che se sono storie che si ripetono è perché la cultura e la struttura sociale non sono cambiate. It’a a girl e ’Ntinuccia ’a tebana (dedicata ad Antigone in versione vesuviana, senza suicidio finale perché, come spiega il Coro, «Pullecenella l’accire, ’a Morte!») daranno l’avvio all’incontro di venerdì 9 marzo (ore 17) alla Biblioteca Enzo Tortora di Testaccio, a Roma, dedicato a La forza delle donne contro la violenza.

«Avevo già collaborato con il Coro vesuviano – racconta Pia Mazziotti, dell’ufficio Progetti Speciali delle Biblioteche di Roma Capitale e Istruttore servizi culturali a Testaccio -, con loro ad esempio siamo state a Regina Coeli. La loro musica colpì al punto che uno dei reclusi ci chiese di cantare. Fece una versione straordinaria di un classico di Gabriella Ferri ottenendo un applauso scrosciante». Venerdì musica e dibattito si intrecceranno: saranno ospiti della biblioteca il comandante dei carabinieri Francesco Rocco, la vicequestore Stefania D’Andrea, la storica della questione femminile Fiorenza Taricone e la vicepresidente dell’associazione TestaccioinTesta Francesca Taricone. «Al primo punto della discussione – conclude Mazziotti – ci sarà la richiesta di gruppi di sostegno per gli uomini, perché sono innanzitutto gli uomini che devono lavorare su loro stessi».