Il presidente e il premier del Burkina Faso prigionieri della guardia presidenziale? Le notizie che sono iniziate a circolare ieri a tarda sera dalla capitale Ouagadougou erano ancora molto confuse. Di sicuro per l’11 ottobre nel paese africano sono fissate le elezioni che avrebbero dovuto restituire il potere a leader civili. Testimoni parlano di un consiglio dei ministri interrotto dai militari. Il presidente ad interim Michel Kafando e il primo ministro Isaac Zida, un tenente colonnello che nell’ottobre 2014 fu tra i leader della rivolta che costrinse l’allora capo di stato Blaise Campaorè alle dimissioni e all’esilio, sarebbero trattenuti con la forza insieme a un numero imprecisato di ministri. Già in luglio voci di un complotto contro il governo di transizione avevano scavato un solco profondo tra il premier Zida e il Régiment de sécurité présidentielle (Rsp). Negli ultimi giorni si erano registrate tensioni dopo che esponenti dell’ex partito di Compaorè erano stati dichiarati ineleggibili.