Vittoria radicale, il referendum sulle olimpiadi a Roma si può fare
Olimpiadi 2024 Esulta il promotore Riccardo Magi: servono 29mila firme, ora il successo è nelle mani dei cittadini
Olimpiadi 2024 Esulta il promotore Riccardo Magi: servono 29mila firme, ora il successo è nelle mani dei cittadini
Via libera al referendum romano sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 proposto dai Radicali italiani. Lo ha annunciato ieri Riccardo Magi, promotore del referendum e capolista a Roma della lista Radicali. La commissione per i referendum di Roma Capitale ha dichiarato ammissibile il quesito «Volete voi che l’Amministrazione capitolina anche a seguito del ritiro delle candidature delle città di Boston e Amburgo, ritiri la candidatura di Roma ai XXXIII Giochi Olimpici e ai XVII Giochi Paraolimpici del 2024, espressa con la mozione dell’Assemblea capitolina del 25 giugno 2015 e attuata con i conseguenti provvedimenti sindacali?». Entro un mese potrà partire la raccolta delle 29mila firme necessarie. «Dedichiamo questa prima vittoria a Malagò e Montezemolo, che avevano sostenuto che il referendum non fosse possibile», ha commentato Magi. «Il referendum è lo strumento migliore per aprire un dibattito pubblico e trasparente su costi e benefici di questa impresa e sapere se i romani credono che il progetto del Coni sia un’occasione per migliorare la qualità della vita a Roma oppure no», «Su cosa, se non su questo, bisogna far partecipare i cittadini? Ora c’è solo un modo per essere sicuri che il referendum si faccia: raccogliere le firme di 30mila romani. Noi, come radicali, abbiamo conquistato questa opportunità. Ora è tutto nelle mani dei cittadini».
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