«Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, piangiamo una donna uccisa dal marito. E come volete chiamarlo se non femminicidio? E’ una vera emergenza sociale e culturale». La governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini commenta così la notizia dell’omicidio, a Perugia, dell’avvocata di 43 anni, madre di un bimbo di sei, uccisa dal marito con un fucile da caccia.

Anche il presidente Mattarella è intervenuto contro la violenza sulle donne, «un fenomeno sociale ingiustificabile che attecchisce ancora in troppe realtà, private e collettive».

Per estirparla, «occorre agire sulla prevenzione, attraverso l’educazione dei giovani al rifiuto della violenza nei rapporti affettivi. L’educazione a una vita sentimentale caratterizzata dal rispetto per l’altro inizia dall’infanzia e dall’adolescenza e soprattutto alle nuove generazioni deve essere rivolta l’attività delle istituzioni e della società civile».