Sono epifanie che restano nella memoria quelle di Tonino Taiuti, generoso corpo-voce scaturito dalle viscere di Napoli. Come un’antica maschera in costante rinnovamento, da una quarantina d’anni Taiuti è parte della scena napoletana dei Neiwiller, Moscato, Martone… a teatro e nel cinema. Musicista e pittore, sempre un po’ in disparte, Taiuti porta la grande eredità di Petito e di Viviani, anche in questo suo ultimo spettacolo, La vita dipinta, vivificando la parola scritta proprio per lui da Igor Esposito, autore forse ancora acerbo, di cui però Valerio Binasco, lo scorso anno, ha messo in scena Sisters. Nel buio della ristrutturata...
Visioni
Viaggio nella storia dell’arte del Novecento
A teatro. Si intitola «La vita dipinta» l'ultimo spettacolo di Tonino Taiuti scritto da Igor Esposito