Alias

Viaggio intorno ai libri dell’estate

Ultraoltre Un’estate spensierata non implica disimpegno nel pensare. E i libri, si sa, inducono a riflettere, considerare, confrontare, scoprire. I libri sono forieri di una ricchezza che sfugge al cambio delle […]

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 11 luglio 2015

Un’estate spensierata non implica disimpegno nel pensare. E i libri, si sa, inducono a riflettere, considerare, confrontare, scoprire. I libri sono forieri di una ricchezza che sfugge al cambio delle valute e all’altalena dello spread. Il loro valore non si misura in base al prezzo. L’importante è fare buone scelte. In queste due pagine, di scelte ne troverete ventotto, le nostre. E, come tali, senza dubbio soggettive. Seguendo il criterio della presentazione, mettendo cioè volutamente da parte il giudizio critico, ogni scheda diventa una semplice proposta, un piccolo pungolo alla curiosità. I generi narrativi, i personaggi, le ambientazioni sono molti e molto diversi tra loro. Donne, uomini, adolescenti, bambini si muovono nel nostro tempo e nei secoli passati, dando vita a romanzi, saggi, racconti, favole, biografie. Amori, amicizie, speranze, disillusioni, inquietudini, musica, mistero, sorrisi conducono nelle città, nei continenti, in una casa, in un vicolo, in una piazza. Perché un libro è anche un viaggio. Nessuna agenzia, neanche quella capace di arrivare in cima al mondo, saprà offrirvene uno uguale. Per arrivare a un libro basta entrare in libreria. È da lì che comincia un’estate spensierata.

ITALIA

Maarten van Aalderen

Il bello dell’Italia

pp. 150, €15, Albeggi Edizioni

Van Aalderen vive in Italia ed è stato più volte presidente dell’Associazione Stampa Estera. In questo libro ha raccolto le interviste a venticinque corrispondenti, chiedendo loro di raccontare, come da titolo, il bello del Bel Paese. Otto capitoli, da Welcome to Italy a Cartoline da Roma, disegnano un ritratto i cui lineamenti nascono da prerogative caratteriali (convivialità, ironia, fantasia), eccellenze produttive, bellezze naturali e artistiche; da personaggi della politica, dello sport, dell’imprenditoria. Uno sguardo collettivo per nulla retorico e molto piacevole da leggere.

Giuliano Capecelatro

Le corna del duca

pp. 294, € 17, Il saggiatore

Le corna, Cesare della Valle duca di Ventignano non le portava. Era invece la sua fama di jettatore a suscitare il gesto tra i nobili e i cortigiani nella Napoli di fine ’700. Raffinato, elegante, colto, ma afflitto dalla sua brutta fama, il duca diviene, nel romanzo di Capecelatro, personaggio di riferimento per raccontare la città nel secolo dei Lumi. Ricchezza e miseria, razionalità e superstizione, odori forti dei vicoli e profumi di banchetti regali, grida e sussurri sono il sale di pagine dove l’invenzione letteraria ha solide basi storiche e profonda conoscenza dell’immutabile anima partenopea.

Rosa Mogliasso

Bella era bella, morta era morta

pp. 142, € 13, NNE Edizioni

La sigla TAV si addice a Mogliasso, nata in Val di Susa, come acronimo di Trame ad Alta Velocità. Alta velocità ha il suo stile asciutto, che scorre liscio dentro i capitoli di storie sospese tra giallo e noir, con cui l’autrice si è già cimentata quatto volte. Alta Velocità è quella del lettore nel divorarsi le pagine che lo separano dalla parola fine. Fulminante l’incipit: una manciata di righe per descrivere il corpo di una donna che bella era bella, ma senza dubbio è morta. Il suo cadavere, steso sul marciapiede di una grande città del Nord Italia, apre i giochi. Giochi molto complicati.

AA VV

Storia di Roma in 100 mappe

pp. 136, € 18, Leg Edizioni

Della classica ‘mappa del centro storico’ di Roma non potrete fare a meno. Ma prezioso contributo a comprendere una città sovrapposta in un’infinità di strati, sarà per voi questo libro. Cartografia e testi si uniscono in un racconto che, partendo dal IX secolo, arriva al terzo Millennio. Moderni pirati a caccia dell’isola del tesoro, qui, di tesori, ne troverete in abbondanza. E grazie ai riferimenti topografici, ne comprenderete il valore storico, politico, artistico. Un lavoro colto ma accessibile al profano, scientifico ma appassionante, ennesima conferma dell’eternità dell’Urbe.

Ilaria Beltramme

Forse non tutti sanno che a Roma…

pp. 410, € 10

Newton Compton Editori

Già autrice del fortunatissimo 101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita, Beltramme continua le sue passeggiate capitoline alla ricerca di curiosità, leggende, storie, aneddoti. E lo fa evitando di cascare nella prosa da maestrina, nella didattica tanto spicciola quanto poco attendibile. Pur leggero e senza pretese scientifiche, il ponderoso testo offre piccoli e validi spunti per guardare una piazza, una via, un vicolo, persino uno scavo della metropolitana, con altro occhio da quello della classica guida turistica. Prendete appunti per il vostro prossimo viaggio all’ombra del Colosseo.

AFRICHE

Yasmina Khadra

Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini

pp. 306, € 16, Sellerio

Algeri la bianca si tinge di nero e di rosso. Il nero della corruzione, dei poteri che non conoscono ostacoli, delle trame sulla pelle degli incolpevoli. Il rosso del sangue, macchia di un omicidio, pozza di una strage. Incute disagio crescente l’ultimo romanzo di Khadra. Risuona crudo e cosparso di una violenza necessaria a spiegare cosa sia, oggi, l’Algeria che ai suoi vertici economici e politici ha archiviato la rivoluzione e ride del popolo che ancora ci crede. Un altro nero, quello di genere, intreccia una trama complessa dentro la quale i colpevoli e gli innocenti diverranno vittime.

Ilaria Guidantoni

Marsiglia Algeri, viaggio al chiaro di luna

pp. 360. € 16, Albeggi Edizioni

Non tragga in inganno il sottotitolo. Preso per assunto il fatto che Algeri possiede fascino e bellezza, l’autrice declina questi due aspetti conferendo loro la caratteristica della complessità. Cos’è e chi sia davvero la città è quesito di difficili risposte, che Guidantoni va a cercare nei dialoghi con il mondo dell’attivismo femminile; con artisti, intellettuali e imprenditori; nelle indagini sul futuro dello sviluppo economico e sociale, sul ruolo del dialogo tra fedi e culture diverse. Cos’è Algeri? Se stessa, Africa ed Europa. Condizione foriera di ulteriori e complessi interrogativi.

Luce Laquaniti

I muri di Tunisi, segni di rivolta

pp. 174, € 18, Exòrma

Colpita di recente dall’integralismo, nel museo del Bardo e sulle spiagge di Sousse, la Tunisia continua a lottare in nome della rivoluzione del 2011. Democratico, laico, ostile alla violenza di matrice religiosa, il Paese ha lasciato sui muri della capitale le scritte e i disegni della street art: stimolo forte, quattro anni fa, alle occupazioni di piazza. Luce Laquaniti ha fotografato e tradotto nella nostra lingua quelle testimonianze, sintesi delle innumerevoli discussioni che, dai caffè all’Assemblea Costituente, animavano Tunisi. Un contributo importante, un ottimo strumento per capire.

Eyoum Nganguè

Capo di buona speranza, l’Africa che non ti aspetti

pp. 143, € 12, Emi

Che l’Africa viva stretta nella morsa degli stereotipi è cosa nota. Gli esempi forniti da Nganguè, antropologo e giornalista, sono schiaffi al pregiudizio, dimostrazioni di quanto l’Africa, invece, discuta, crei, decida. Come potrebbe essere altrimenti, leggendo dell’invenzione di un motore a pipì e di un tablet alimentato dal sole, del corso per donne imam in Mauritania, del successo internazionale delle scrittrici africane; di Sam, che a 18 anni ha presentato ufficialmente Sam 1.0, robot umanoide. Sparse fiammate di genio? No. Tessere che vanno componendo il continente di domani.

ORIENTI

Massimo Loche

Per via di terra

pp. 142, € 13, Voland

Forse nessun viaggio possiede il fascino di un viaggio in treno. Se poi avviene non nelle lussuose carrozze dell’Orient Express, ma sulla linea che porta da Hanoi a Mosca, e la data di quel viaggio riconduce a quarant’anni fa, allora l’avventura è veramente degna di chiamarsi tale. Massimo Loche, nel 1974 corrispondente dal Vietnam per l’Unità, fu passeggero smarrito lungo migliaia e migliaia di chilometri ferrati. Questa è la cronaca di un’esperienza irripetibile, alle prese con mille imprevisti e raccontata senza mai cadere nella trappola del protagonismo. Bravo e beato Loche che l’ha vissuta.

Qiu Xiaolong

Nuove storie dal Vicolo della Polvere Rossa

pp. 231, € 17.50, Marsilio

Il Vicolo si nasconde nell’anima antica di Shangai, e lì strane storie si intrecciano. Protagonisti ne sono il libraio diventato erborista perché criticava la Rivoluzione Culturale, un docente universitario costretto a indossare i panni dell’indovino dopo piazza Tianamen, una giovane senza arte né parte che diventa concubina di un affarista di Taiwan… Xialong usa la penna come piuma nei confronti della sua galleria umana. Salvo poi tuffare il pennino nell’inchiostro dell’ironia quando guarda a un futuro in cui, con ogni probabilità, il Vicolo dovrà far posto a un edificio tutto vetri e cemento.

OCCIDENTI

Francesco Forlani

Manifesto del comunista dandy

pp. 124, € 12, Miraggi Edizioni

Forlani, dandy lo è. O almeno tale si dichiara, sprizzando autoironia da tutti i pori. E insieme è uomo di sinistra, che applica il proprio multiforme ingegno per guadagnarsi da vivere scrivendo e recitando. Il suo Manifesto regala due ore travolgenti di lettura, colta e insieme giocosa, densa di calembour e di citazioni mai casuali, arricchita da immagini le cui didascalie provocano fragranti e fragorose risate. Annota Francesco “Un libro che vale un piano quinquennale…. e non è un Grande Balzo in avanti. Non più di mezzo metro, perdio. Ma con classe. Lotta inclusa”.

Patrizia Rinaldi

Ma già prima di giugno

pp. 216, € 16.50, Edizioni e/o

Se si dovesse immaginare una scenografia teatrale per la vicenda di Maria Antonia ed Ena, questa sarebbe l’oscurità assoluta, cui danno luce soltanto le parole. Le parole di Maria Antonia, la madre giovane che non si arrende alla guerra, all’esilio da Spalato, alla morte del marito nelle foibe, allo scandalo che suscita la sua invincibile voglia di vivere. Le parole di Ena, la figlia vecchia, resa pigra da se stessa e dagli eventi, custode di un cinismo svelato dall’’irriverenza e dal prendersi gioco della morte. Un’anomala saga familiare, che la bravura della Rinaldi dota di una forza rara.

Anna Grue

Il bacio del traditore

pp. 411, € 18.50, Marsilio

Un viaggio letterario a Christianssund, Danimarca, rinfrescherà le temperature vacanziere e seguirà il secondo caso dell’ex pubblicitario Dan Sommerdahl riciclatosi detective. La voce che un rubacuori interessato al patrimonio delle sue vittime si aggira per la Danimarca risuona anche nel lindo e fiorito villaggio. O meglio: anche qui il rubacuori ha colpito, trafugando a Ursula Olesen i suoi averi. Ursula si rivolge a Dan. Strani segnali si attivano. Per capirli, il detective lavorerà come sempre in tandem con il commissario Torp. E dai fiordi danesi arriverà niente meno che a Goa.

Wilkie Collins

La donna in bianco

pp. 745, € 18.50, Fazi Editore

Avviso ai lettori: non lasciatevi scoraggiare dal ponderoso conto delle pagine, perché state per entrare in una di quelle vecchie e care storie londinesi impregnate di mistero, nebbia, buio, apparizioni. Improvvisa vi ha colto la voglia di cominciare a leggere? Ecco ulteriori stimoli. Al centro della vicenda c’è una donna che, come un fantasma, si aggira di notte, smarrita, per Londra; il romanzo fu pubblicato a puntate da Charles Dickens nel 1860 nella sua rivista e riscosse un formidabile successo. Infine: vi spiacerà arrivare all’ultima pagina. Un mistery dovrebbe sempre durare all’infinito.

Robert Wilson

Non mi troverete mai

pp. 455, € 18, Edizioni e/o

Un titolo di Wilson, Una piccola morte a Lisbona, era stato portato in Italia, nel 2001, da Meridiano Zero, evidenziando la bravura dell’autore nell’agganciare ai fili narrativi del noir personaggi di assoluta credibilità. Lo stesso avviene nella vicenda di Amy, adolescente ribelle che fugge da casa dopo aver lasciato una lettera con la sfida finale del titolo. L’angoscia torna a riunire Charles e Mercy, divorziati. A loro la polizia spagnola darà notizia di un cadavere in un sacco e di un passaporto intestato ad Amy. Il buio inghiotte la speranza, reso sempre più fitto da quanto ancora accadrà.

Edward Abbey

Desert solitaire

pp. 365, € 19.50, Baldini & Castoldi

È passato mezzo secolo dalla prima pubblicazione del romanzo di Abbey. Ma il suo messaggio ha guadagnato nel tempo crescente valore. Ranger del parco dell’Arches National Monument, sudest dell’Utah, Eward descrive, romanzandola al punto giusto, un’esperienza che gli ha spalancato mente e cuore davanti allo spettacolo, alla forza, alle meraviglie della natura. E al medesimo tempo ha fatto nascere in lui domande piene di angoscia su un futuro minacciato dalla speculazione edilizia, dal turismo, dal petrolio. Domande per le quali Abbey ha lottato e che aspettano ancora oggi una vera risposta.

Howard Fast

Il vento di San Francisco

pp. 476, € 18, Edizioni e/o

Il terremoto del 1906 mette in ginocchio San Francisco, dove vive Danny Lavette, giovane figlio di immigrati italiani. Rimasto orfano e senza casa, sue uniche risorse sono il peschereccio paterno, pochi amici e tanta determinazione. Sarà proprio questa a permettergli di sposare la bella figlia di un banchiere californiano e a scalare il successo grazie a una serie di investimenti nel settore dei trasporti, primi aerei compresi. Ma il passato e la vita hanno prosciugato i sentimenti di Danny, e solo l’amore di May Ling porterà loro nuova linfa. Un kolossal cartaceo che si legge molto volentieri.

Gabriel Kuhn

All’ombra del Jolly Roger

pp. 288, € 16, Elèuthera

Quando la Jolly Roger sventolava, teschio bianco su fondo nero, erano guai per chi l’avvistava. Partendo dalla bandiera dei pirati europei e americani, Kuhn compone un saggio che mette a fuoco la duplicità degli avventurieri del mare. Da un lato furono fuorilegge avidi di scorrerie e di bottino; dall’altra rispecchiarono la figura dell’uomo libero, che rifiuta l’autorità repressiva dello Stato. Campi di analisi sono i contesti storici e politici, il rapporto della pirateria con la religione e la sessualità, le tattiche di combattimento, la violenza, il concetto di giustizia. Di sicuro interesse.

MUSICHE

Marco Basso

Torino, la città del jazz

pp. 125, € 12.50, Svpress

Torino è stata palcoscenico per grandi nomi del jazz come Chet Baker, Jean Luc Ponti, Lionel Hampton, Louis Armstrong, Ella Ftitzgerald, e di un lungo elenco di maestri italiani. Ha visto nascere e crescere locali conosciuti dentro e fuori i nostri confini. Ha dato vita a festival e rassegne di caratura internazionale. E la tradizione non solo continua, ma registra un aumento di interesse anche da parte del pubblico giovane. Basso, critico musicale, ci consegna un’antologia jazzistica sabauda scritta con grande cura e cognizione di causa, passione e attenzione, introdotta da Enrico Rava.

Gil Scott Heron

L’ultima vacanza a memoir

pp. 262, € 18, Liberaria

Autobiografia di un’esistenza tra musica e versi poetici, uniti in brani che hanno fatto di Scott Heron il padre dell’Hip Pop. Uno in particolare, The revolution will not be televised. Il tempo sono gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, le vicende quelle di un ragazzo nero in cui la consapevolezza della propria condizione sociale cresce parallelamente al conto degli anni e alle scelte. Gil racconta senza enfasi le proprie esperienze umane, la scena musicale, gli incontri professionali divenute amicizie come nel caso di Steve Wonder. Un bel libro su una delle tante Americhe degli Stati Uniti.

Marco Aime, Emiliano Visconti

Je so’pazzo

pp. 162, € 12, EDT

Il sottotitolo esplicita gli intenti degli autori, un antropologo e uno studioso di musica popolare: ‘Pop e dialetto nella canzone d’autore italiana da Jannacci a Pino Daniele’. Il testo di Aime e Visconti è un dettagliato excursus in tema, ricco di sfaccettature, variazioni e digressioni. Dal Piemonte al Sud, il viaggio fa sosta a Milano, Genova, Venezia, Roma… e chiama in causa tanti autori uniti dalla ferma convinzione dell’espressività dialettale. Da segnalare anche la recente ristampa del volume edito dalla Fratelli Frilli, Pino Daniele cantore mediterraneo, di Marco Ranaldi.

Antonio Bacciococchi

L’uomo cangiante

pp. 180, € 15, Vololibero

Il manifesto esistenziale e artistico di Paul Weller è riassunto in uno dei suoi brani più famosi, The changing man (1995), L’uomo cangiante. Tipo non proprio simpatico, Weller rimane tuttavia musicista di indubbio valore. Leader dei Jam, li scioglie nel 1982 dopo cinque anni trionfali. Poi fonda gli Style Council, con cui spartisce un altro quinquennio di successi prima di decretarne la fine. Da lì in poi diviene solista e vende milioni di copie con Stanley Road (1995). Bacciococchi, musicista e produttore, si è assunto l’onere di raccontare il complicato Weller. Onere che merita un voto alto.

Francesco Bianconi

La resurrezione della carne

pp. 160, € 17, Strade blu/Mondadori

Fedele al nome della band di cui fa parte, Baustelle, cioè Lavori in corso, Bianconi affianca da tempo la prosa alla musica. Dopo Il regno animale, sempre per Mondadori, racconta in questo romanzo la vicenda di Ivan, autore di una serie televisiva ‘zombi’, che dà il titolo al libro. La noia in cui il protagonista galleggia viene spazzata via dall’amore per Giovanna e da un figlio. Ma un dramma improvviso cancella ogni traccia di serenità e Ivan, cercando un perché, si ritrova a somigliare, in un mondo estraneo, ai suoi morti viventi. Una favola nera, imbevuta di affascinanti inquietudini.

BAMBINI MA NON SOLO

Étienne Davodeau

Gli ignoranti

pp. 288. € 25, Porthos Edizioni

Graphic novel bella sul piano formale e molto interessante su quello narrativo. L’autore si occupa da anni di chi ha cambiato lavoro per passione delle conseguenze che tale cambiamento ha portato. Da ciò nasce il suo incontro con Richard Leroy, piccolo produttore di vini biodinamici. L’ignoranza del mestiere altrui è reciproca, e i due imparano a conoscere vino e fumetti nel corso di lunghe discussioni, degustazioni, fogli bianchi riempiti di segni, letture. Una cronaca in diretta da cui ci si lascia volentieri coinvolgere e che porta a riflettere su cosa significhi davvero ‘cambiare vita’.

Federico Gemma

Isola del Giglio

pp. 64. € 15, EDT

Il volume di Gemma si rifà alla tradizione dei taccuini di viaggio ottocenteschi, acquerelli e disegni accompagnati da testi e appunti scritti a mano. Altri due taccuini, Pianosa, di Andrea Ambrogio, e Capraia, di Lorenzo Dotti, sono i primi titoli di una serie dedicata all’Arcipelago Toscano. Gemma è minuzioso esploratore del Giglio, molto bravo nel restituirci la poesia del Giglio: i colori e le forme della flora, il campionario di uccelli e farfalle, gli scorci di spiagge e calette, la misantropia di un faro, il disegno dei muri a secco, il minuscolo mondo delle case e del porto.

P. Baricchello, A. Rivola

Pioggia di primavera

pp. 64, € 10, Sinnos

Piccola casa editrice di grande qualità, la romana Sinnos ama la narrativa per immagini rivolta a bambini e adolescenti. La geografia delle storie guarda alla nostra realtà, ma anche alle culture di mondi lontani. Avviene, ad esempio, nel caso di Pioggia di primavera, ambientato in Cina. L’incontro tra la monaca guerriera Shu Mei dopo la distruzione del monastero di Tian Shan, e Chun Yu, ragazzina perseguitata da una tigre, cambia due esistenze senza speranza. Shu e Chun iniziano a comprendere e i loro orizzonti si aprono al futuro. Un libro saggio e sereno, che scorre tra passato e presente.

Cristophe Léon

Reato di fuga

pp. 155, € 10.50, Sinnos

Il quattordicenne Sèbastien, figlio di genitori separati, è apatico e viziato. La sua vita subisce un brusco cambiamento quando, una sera, il padre travolge un passante e non si ferma. Ben diverso Loïc. Bravo a scuola, vive con la madre e la aiuta a mandare avanti la fattoria. Ma un pirata della strada investe la donna e scappa. Quando Sébastien si presenta a Loïc dicendo di averne conosciuto la madre, nasce un’amicizia fatta di confronti, confidenze, discussioni sulla lealtà e il senso di responsabilità. Rivolto agli adolescenti, Reato di fuga è una riflessione che si legge come un romanzo.

Darwin Pastorin

Ragazzi, questo è il calcio!

pp. 133, € 9.90, Gallucci

Firma del giornalismo sportivo, Pastorin ha pubblicato con Gallucci quattro libri che parlano di calcio ai ragazzi. Non per alimentare in loro l’illusione di diventare star del tappeto verde, ma per avvicinarli a uno sport che, fuor di scommesse e corruzione, è spettacolo avvincente. Nello specifico del titolo, il giovane lettore imparerà tutto dei diversi ruoli sul campo, farà suoi i trucchi del mestiere, vivrà le emozioni del dribbling e del rigore, capirà perché i fuoriclasse sono diventati tali. Degli altri volumi di Darwin sul tema, raccomandiamo Il grande giorno della mia prima partita.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento