Negoziato senza fine per un governo di grande coalizione in Germania tra i cristianodemocratici di Angela Merkel e i socialdemocratici. Le trattative vanno avanti da quasi un mese con la Spd che pone condizioni «irrinunciabili» alla Cdu-Csu per tentare di placare la base. Ieri hanno strappato l’assenso dell’Unione sulle quote “rosa” nei consigli di vigilanza delle aziende. A partire dal 2016 – scrive il quotidiano economico «Handelsblatt» – sarà quindi obbligatoria la presenza di almeno un 30% di donne nei consigli di amministrazione e di sorveglianza delle aziende. Attualmente in Germania le donne nelle posizioni di guida delle aziende sono attorno all’11,7%. Tra le condizioni della Spd anche il salario minimo a 8,5 euro e il doppio passaporto per gli stranieri nati in Germania.