In Venezuela, l’attacco delle destre polarizza il paese e le posizioni internazionali. Fin dentro il Vaticano. Il papa Bergoglio ha invitato la bellicosa Conferenza episcopale al dialogo con Maduro e a disinnescare le violenze, ma il suo invito è stato apertamente respinto. I vescovi, sostenuti dal cardinale Baltazar Porras (che ha partecipato al golpe contro Chavez nel 2002), hanno indetto per il 21 maggio una giornata di appoggio esplicito all’opposizione.

La fondazione Acs ha già mandato l’invito alla stampa. Intanto, in Venezuela è stato ammazzato con un colpo alla nuca un poliziotto, mentre un altro è stato ferito alle gambe. Si indaga anche sulla morte di un adolescente. Cordoglio, nei movimenti, per l’uccisione di un ex militante del Mir cileno, José Alcoholado, che lavorava con le Madres degli scomparsi in Uruguay. Vittima di un omicidio mirato.

Per lui, per la pace in Venezuela, contro l’informazione embedded e in difesa del socialismo bolivariano, oggi alle 14, presidio «corale» di movimenti, partiti, sindacati a Piazza delle Cinque lune. Domani alle 17,30 anche a Firenze, in Via Cavour, sotto il Consiglio regionale. E diversi quartieri di Roma sono stati tappezzati di manifesti in sostegno a Maduro.