Terzo disco per gli emiliani Valerian Swings, un altro piccolo gioiello dell’underground italiano. I Valerian Swing appartengono a quel mondo, con il loro math rock zeppo di deviazioni elettroniche, ma in Nights mostrano aperture nuove, c’è molta più melodia, si affacciano allo space-pop e tracciano orbite che sembrano descrivere sogni. Otto brani per lo più strumentali, i cui titoli seguono la progressione numerica, capaci di evocare immagini e aprire squarci sull’immensità dell’universo. Un album mixato presso il Red Room di Seattle, dalle sapienti mani di Matt Bayles.