L’Ing. Roberto Moneta, direttore Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’Enea ci fornisce consigli pratici sull’utilizzo efficiente e sostenibile dei climatizzatori, in modo da raffrescare gli ambienti in modo ottimale, senza eccessive spese sulla bolletta. L’elenco completo è sul sito di Enea.Occhio alla classe energetica. Sono da preferire i modelli in classe energetica A o superiore.

Preferite gli inverter. Gli apparecchi dotati di tecnologia inverter adeguano la potenza all’effettiva necessità e riducono i cicli di accensione e spegnimento e sono quindi da preferire.

Fare interventi sulla propria abitazione approfittando degli incentivi. Per l’acquisto di una pompa di calore, se destinata a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire dell’’Ecobonus’, la detrazione dall’Irpef che fino al 31 dicembre 2018 sarà del 65%, oppure del ‘Conto termico’, un incentivo che varia in funzione della dimensione dell’impianto (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/).

Attenzione alla posizione. È importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
Importanza della deumidificazione. Spesso basta attivare solo la funzione «deumidificazione», perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale.

Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. -Non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato.
Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione. Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie. Usare il timer e la funzione ‘notte’ – In questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.