Il governo italiano ha firmato lo stanziamento di 120 milioni di euro per il quinquennio 2021-2025 a favore del Gavi, la coalizione globale per i vaccini e l’immunizzazione. Il Gavi è un consorzio che riunisce investitori pubblici e privati, nato nel 2000 su iniziativa della Bill and Melinda Gates Foundation, l’organizzazione filantropica del magnate dell’informatica. Ne fanno parte l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef, ha il sostegno di molti governi e tra i partner conta decine di imprese multinazionali e organizzazioni non governative. Bill Gates oltre a fondare la coalizione ci ha investito finora 4 miliardi di dollari (circa 3,7 miliardi di euro)

«Siamo orgogliosi di aumentare il nostro contributo diretto e garantire l’immunizzazione salvavita per ulteriori 300 milioni di bambini, nonché la risposta al Covid-19», ha dichiarato Emanuela Claudia del Re, viceministra degli Esteri e della Cooperazione internazionale. «Dobbiamo garantire un accesso universale ed equo ai vaccini per tutti e non lasciare nessuno indietro».

Il finanziamento italiano contribuirà alla vaccinazione di 300 milioni di bambini in 68 paesi a bassi reddito, uno degli obiettivi del Gavi per i prossimi 5 anni. Per realizzarlo servono 7,4 miliardi di dollari. «Siamo grati all’Italia per questo finanziamento assolutamente vitale», ha detto il direttore del consorzio Seth Berkley, «Ci aiuterà sia a vaccinare milioni di bambini più vulnerabili, sia a prepararci per un potenziale lancio di un vaccino Covid-19 ai più vulnerabili». Secondo le informazioni disponibili sul suo sito, dal 2000 a oggi il Gavi ha «contribuito a vaccinare oltre 760 milioni di bambini nei paesi più poveri». Secondo i calcoli, i programmi di vaccinazione hanno permesso di risparmiare tredici milioni di vite umane.