La notizia del crollo del ponte ad Annone Brianza, a ottobre 2016, sulla superstrada tra Milano e Lecco, aveva fatto il giro del mondo. Avvenuto durante il passaggio di un tir, il collasso travolse un’auto provocando la morte del conducente. Nel marzo del 2018 sono partiti i lavori di ricostruzione del ponte, affidati a Coest Costruzioni e Bea Service di Moliterno.

La loro è stata l’offerta più conveniente del bando di gara dal valore di quasi due milioni, pubblicato da Anas a novembre 2017. Le due aziende hanno presentato un’offerta di circa un milione 600mila euro, il 20% inferiore all’importo di partenza. Iniziati a marzo, i lavori sono destinati a prolungarsi oltre i 340 giorni previsti dalla gara a causa prima l’intervento dei militari, per verificare la presenza di residui bellici, poi l’attesa di documenti e certificati.

Passi in avanti sul versante giudiziario. A luglio la procura di Lecco ha iscritto nel registro degli indagati altri tre tecnici per definire le responsabilità in relazione sia alle autorizzazioni rilasciate per i trasporti eccezionali sia all’analisi dello stato del ponte. Sulla medesima arteria è ancora chiuso il cavalcavia di Civate. Nel 2016 la caduta di calcinacci aveva spinto le autorità a decretarne la chiusura e solo pochi giorni fa c’è stata la pubblicazione del bando per la sua ricostruzione.