Ieri al presidio contro la guerra nel quartiere Silverlake c’erano una cinquantina di persone che sventolavano scritte contro l’intervento in Siria davanti al traffico dell’ora di punta. La piccola manifestazione è stata indetta dalla rete progressista MoveOn, l’organizzazione che forse più di ogni altra ha contribuito alle due elezioni di Obama e che oggi articola l’opposizione all’intervento militare perorato da un presidente originalmente eletto con mandato di smobilitazione. L’opposizione alla guerra qui è ormai decisamente maggioritaria (secondo i sondaggi oltre il 63% di americani sono contrari anche a un intervento limitato). Il sentimento nazionale è riflesso dai senatori e deputati...
Internazionale