Due imprenditori della Florida che hanno collaborato con l’avvocato personale di Trump, Rudy Giuliani, sono stati arrestati e accusati di aver aiutato a cercare fondi per indagare sui rivali sul candidato democratico Joe Biden.

L’arresto di Lev Parnas e di Igor Fruman è avvenuto all’aeroporto internazionale di Dulles, fuori Washington. I due sono poi stati incriminati a New York e la loro prima apparizione davanti a un tribunale federale è in programma in Virginia nel tardo pomeriggio, troppo tardi per noi.

Parnas e Fruman, che ieri sera avevano cercato di partire per Vienna, dovranno invece affrontare due accuse diverse, una di cospirazione e una per dichiarazioni false e falsificazione di documenti aziendali.

I due avrebbero «cospirato per aggirare le leggi federali contro l’influenza straniera, adottando un metodo per versare soldi stranieri a candidati per uffici federali e statali».

I faccendieri si sono rifiutati di collaborare, ma le tre commissioni della Camera che si stanno occupando dell’inchiesta di impeachment di Trump, hanno inviato un mandato di comparizione dove si chiede la consegna di documenti entro il 16 ottobre e la testimonianza di entrambi gli accusati. Al momento Giuliani si è rifiutato di commentare.