L’anno è il 1968, momento di grandi rivolgimenti. E in quel momento, a Rimini, anzi 6 miglia al largo di Rimini, in acque internazionali, l’ingegner Giorgio Rosa aveva concretizzato la sua stravaganza; un’isola, anzi una piattaforma, che si era autoproclamata stato indipendente. L’avevano costruita, dopo molti anni di ragionamenti, lui e Maurizio Orlandini, suo grande amico e gran bevitore. Ora Sydney Sibilia ne ha tratto un film, su Netflix. DA SUBITO bisogna sgomberare gli equivoci, al di là del dato di fondo, la ricostruzione che viene fatta dell’episodio autentico è pura fiction. Basti dire che Rosa era già da tempo...
Visioni
Uno «stato» indipendente per i turisti della riviera
Streaming. Su Netflix «L’isola delle rose» di Sydney Sibilia, la storia della piattaforma fondata in Romagna da Giorgio Rosa nel maggio del 68