A seguito dell’articolo «Un’agorà sullo spazio politico europeo», apparso sul manifesto lo scorso 15 giugno, Agora Europa ha avviato una collaborazione con il Movimento Europeo – promotore già nel 1998, alla vigilia della costituzione europea, di una Agorà Europe che è stata ora rilanciata in Italia in vista delle elezioni europee del 2019 – con l’intento di ragionare in un’ottica sistemica. Il Movimento Europeo ha creato un network di studiosi per avviare un più ampio dibattito sulle questioni europee e colmare la mancanza di un database di esperti di questioni europee completo, aggiornato e permanente. In tal senso è perfettamente compatibile con la finalità di Agora Europa, già nota ai lettori del manifesto, che consiste nell’istituire una agora permanente e itinerante volta a offrire opportunità di dibattito pubblico e a favorire una partecipazione attiva e plurale della cittadinanza.

Agora Europa ed Agorà Europe hanno quindi deciso di riunire le forze per promuovere in Italia uno spazio politico con l’obiettivo di coinvolgere intellettuali, politici, cittadini insieme al mondo della scuola per discutere dei problemi di oggi e per guardare all’Europa di domani. Il primo appuntamento, «L’Italia in Europa, l’Europa in Italia», sarà oggi a Bologna dalle ore 16 alle 19, in collaborazione con Europe Direct – Emilia Romagna. A questa prima data italiana, che avrà luogo nella Sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna (Sala B-C, Ammezzato di Viale Aldo Moro 50), parteciperanno insieme a noi le eurodeputate Cécile Kyenge ed Elly Schlein oltre a Beppe Caccia, Laura Pizzirani, Sara Prestianni, Peppe Provenzano, i professori Darian Meacham, Riccardo Caporali, Stefano Bonaga, Sandro Mezzadra e Carlo Varotti, nonché le consigliere regionali dell’Assemblea Legislativa. All’evento sono invitati i parlamentari, i consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna e tutti i cittadini interessati ad approfondire le tematiche relative al futuro dell’Europa, che potranno registrarsi gratuitamente al seguente link https://www.eventbrite.com/e/agora-europe-litalia-in-europa-leuropa-in-italia-tickets-51089756838?aff=efbeventtix. Durante il dibattito affronteremo diversi temi: mercato e lavoro, liberalismo e socialismo, delega ed empowerment, la crisi migratoria, sia dal punto di vista dell’Italia che nella più ampia cornice dell’approccio olistico, l’operazione Mediterranea. Questa mattina si discuterà alla Statale di Milano su «Le riforme possibili dell’Unione Europea» (www.movimentoeuropeo.it). Gli incontri proseguiranno all’University College di Londra il 29 ottobre con «Brexit and Migration», all’Università di Oxford il 30 ottobre con «Brexit and Populism», all’Università Vita-Salute San Raffaele nel marzo prossimo ed infine sull’isola di Ventotene dove nacque il Manifesto per un’Europa libera e unita. Stiamo lavorando anche per attivare un ciclo di agorà a Parma, Città Italiana della cultura 2020, col sostegno del Comune e dell’Università, e con la collaborazione di Alberto d’Alessandro, coordinatore del progetto del Movimento Europeo e Francesca Di Fazio, responsabile della futura programmazione artistica. Agora Europa è stata ospite del forum francese European Lab, con cui continuerà a collaborare in occasione della Nuit des idées alla Maison de la Radio di Parigi il 31 gennaio e a Lione il prossimo maggio, ed è stata recentemente menzionata su France Culture

La serie di agorà prevede la promozione di Charta 2020, un manifesto sull’integrazione europea che elenca 20 beni pubblici essenziali per il futuro dell’Europa. Tale iniziativa, lanciata dall’ex eurodeputato portoghese Rui Tavares durante l’evento alla Columbia University, è in continuità ideale con il Decalogo per il governo della prossima legislatura europea promosso dal Movimento Europeo e già tradotto in numerose lingue. Charta 2020 sarà scritta, ratificata e firmata da intellettuali e politici, molti dei quali avranno già interagito durante il nostro ciclo di incontri, il prossimo 8 febbraio all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Charta 2020 rappresenta l’occasione per riunire le istituzioni accademiche, nazionali ed europee, e mira a contribuire a ridisegnare lo spazio politico europeo.

Siamo convinti che queste azioni aiuteranno a rispondere alle suggestioni nazionaliste e a sviluppare il consenso di una coalizione di innovatori su un’Europa unita, democratica e solidale.

Sostengono il progetto, fra gli altri in Europa, Étienne Balibar, Yves Bertoncini, Francisco Balaguer Callejon, Darian Meacham, Yves Mény, Bernand Schneider, Nadia Urbinati e Miguel Vatter.

*Caterina di Fazio (Fondatrice di Agora Europa)
**Pier Virgilio Dastoli (Presidente del Movimento Europeo)

cd2890@columbia.edu
presidente@movimentoeuropeo.it