«Il maresciallo Mandolini mi ha fatto causa perché avrei leso la sua immagine con questa pagina – ha scritto ieri sul suo profilo Facebook Ilaria Cucchi, sorella di Stefano – Vuole da me 50mila euro. La convocazione per trovare una “mediazione” è fissata per il 18 ottobre. Ha cancellato dalla sua pagina tutti gli innumerevoli post provocatori ed offensivi nei confronti miei e della mia famiglia, per non parlare di Stefano. Ma io li ho conservati tutti.

Il maresciallo Mandolini – prosegue nel post Ilaria – ha deposto il falso e depistato le indagini sulla morte di mio fratello, facendo in modo che la mia famiglia affrontasse anni di un processo falso costosissimo sul piano economico e soprattutto emotivo. Ora vuole pure 50mila euro».

Il maresciallo Roberto Mandolini, all’epoca dei fatti comandante della stazione Appia dove Cucchi fu portato dopo l’arresto, è tra i cinque carabinieri imputati del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, accusato di falso e calunnia per aver coperto i suoi sottoposti.