Partenza oggi pomeriggio e arrivo domenica notte. Nel mezzo dibattiti e concerti di assoluto rilievo, con ospiti come don Luigi Ciotti, Sergio Cofferati, Carlo Freccero, Andrea Purgatori, Carlin Petrini e Gustavo Zagrebelsky, e artisti come Luca Barbarossa e Max Gazzè. Al parco delle Caserme Rosse di Bologna arriva “Unions!”, la festa nazionale della Fiom, che torna a Bologna dopo quattro anni.
Nel presentare l’iniziativa, il responsabile organizzativo della Fiom emiliana Valerio Bondi ha anticipato i temi che animeranno la festa: “Si discuterà di informazione e comunicazione, di industria e contratti, di beni comuni e legalità, di nuovo modello di sviluppo e Europa, di precarietà e reddito minimo, di Costituzione e diritti”. L’obiettivo è dichiarato: “Vogliamo mettere assieme le esperienze sociali e culturali che hanno ragionato con la Fiom di coalizione sociale”.
L’orizzonte cui guarda la Fiom è quello continentale di Syriza e Podemos. Uno degli incontri più attesi, sabato alle 21.30, ha per titolo “La rotta d’Europa”, con discussione aperta fra il ministro greco del lavoro Skourletis Panagiotis, il segretario generale madrileno di Podemos, Jesus Maria Montero, Maurizio Landini e Massimo Giannini.
Nell’odierna giornata di apertura si parla invece (ore 19.30) della patologica realtà italiana della comunicazione: sul tema “Raccontare il paese: vero o falso” intervengono Carlo Freccero, Andrea Purgatori, e Paolo Mondani di Report, insieme a Roberta Turi della Fiom e con Valentina Petrini a muovere i fili della discussione. A seguire alle 21 c’è “Sindacato e imprese: c’è futuro per l’industria e la contrattazione?”. Una domanda cui cercheranno di dare risposta il vicepresidente di Confindustria, Stefano Dolcetta, il presidente di Confapi, Maurizio Casasco, e per il sindacato il segretario generale emiliano Vincenzo Colla, insieme a Nunzia Penelope e lo stesso Landini per la Fiom.
Più che interessante anche l’incontro in programma domani sera: a discutere di “Beni comuni, democrazia economica e nuovo modello di sviluppo” (ore 20) arrivano alla Caserme Rosse don Luigi Ciotti, Sergio Cofferati e Carlin Petrini, con Rosario Rappa della Fiom a fare gli onori di casa e Loris Campetti a coordinare. Infine, dopo il sabato europeo, la giornata di domenica offre alle 18 l’incontro “La maggioranza invisibile: precarietà, muove povertà e distribuzione del reddito”, con Emanauele Ferragina, la precaria Valentina Bazzarin attivista di Act, Gianni Rinaldini, Gianmarco De Pieri del centro sociale Tpo, e Michela Spera della Fiom. A seguire Lucia Annunciata dialogherà con Gustavo Zagrebelsky sul tema “Diritti alla meta: come sta la nostra democrazia?”, prima del concerto con Luca Barbarossa, Max Gazzè e La Social Band, e Andrea Perroni. Per arrivare al parco, dove naturalmente si mangia e si beve ottimamente, in auto prendere la tangenziale cittadina e uscire alla porta 6 di Castelmaggiore; in bus dalla stazione centrale prendere il numero 27 fino a Caserme Rosse.