La commissione Ue ha deciso: l’Ungheria non ha alcuna intenzione di ritirare la legge anti-Lgbtq voluta dal premier Viktor Orbán e così già oggi potrebbe partire la lettera di messa in mora che annuncia l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti del paese. Contro la legge ci sono state ripetute prese di posizione anche da parte della presidente della Commissione Ursula von der Leyen che l’ha più volte definita «una vergogna». La stessa von der Leyen la scorsa settimana aveva messo in guardia rispetto all’avvio della procedura, ma Orbán ha continuato a difendere il testo che, nato come una...