Tra quattro anni il mondiale si sposta in Russia e già si parla di possibile revoca dell’assegnazione. Un motivo sta nella crisi ucraina. Dei senatore americani hanno scritto alla Fifa, segnalando che, vista l’annessione della Crimea, non è opportuno permettere a Mosca di ospitare la kermesse. Difficile che la cosa venga presa in considerazione. Un’altra ragione è la corruzione. Si dice che russi e qatarioti si sarebbero comprati l’organizzazione delle prossime due edizioni (al paese arabo quella del 2022), decisa in un’unica soluzione. La faccenda sta tenendo banco. In attesa di capire come andrà a finire, premesso che gli interessi...
Internazionale
Una montagna di rubli non fa grande la Russia
Mondiali 2018. Negli anni post-sovietici gli investimenti sono stati pesanti, ma non hanno formato campioni. Lo zar Fabio Capello punta sui giovani. Ha quattro anni per stupire