Invece di denunciare le presunte bugie degli altri, Beppe Grillo deve fare i conti con una bugia vera, che però queta volta è sua. L’occasione è stata l’ennesimo falso allarme lanciato dal blog. Dopo aver lanciato quello sulla tubercolosi che sarebbe importata – a suo dire – dagli immigrarti, ed essersi preso per questo una pioggia di smentite da parte di esperti e ricercatori, ieri il comico genovese ha parlato del virus ebola per sottolineare i rischi di una presunta pandemia per l’Europa. Peccato che per illustrare le sue teorie, ha scelto l’immagine di un cadavere che nulla ha a che vedere con il virus. A scoprirlo è stato un utente del blog. «Tutto bello ma perché l’immagine di apertura spaccia un civile morto in Rhodesia per mano del terrorismo come un morto di ebola?» ha scritto Stefano A, citando anche il sito dal quale è tratta l’immagine: si tratta di una foto in bianco e nero che ritrae un uomo ucciso e sfigurato da un gruppo di terroristi. Poco dopo la foto viene cambiata con una che ritrae un gruppo di medici che trasporta un sacca mortuaria, ma l’utente insiste: «Dato che ora avete cambiato immagine sarebbe buona cosa chiedere quantomeno scusa per l’errore». Il post sull’ebola, messo in apertura sul blog al mattino, nel pomeriggio è scivolato in fondo e senza foto.