Un brusco passaggio dalla luce del giorno al buio pesto della notte. Un anno fa Betlemme festeggiava il Natale più ricco degli ultimi venti anni con hotel, ristoranti e negozi strabordanti di turisti e pellegrini. E con la piazza della Mangiatoia, davanti alla Chiesa della Natività, affollata come non mai. C’era un unico problema, quello solito vecchio di oltre 50 anni, l’occupazione militare israeliana che con le sue restrizioni e il Muro limita le enormi potenzialità della città palestinese, una delle più conosciute nel mondo. Quest’anno al contrario regna una profonda depressione tra gli abitanti che si aggirano nelle strade...
Internazionale
Un Natale Covid-19 per Betlemme, la città piegata dalla disoccupazione
Cisgiordania. Il blocco totale del turismo e dei pellegrinaggi provocato dalla pandemia ha significato il tracollo economico della città. Migliaia di abitanti non hanno più un lavoro, famiglie in miseria. L'Anp non ha i mezzi per tamponare la crisi.