Della Primi Band ci sono la leader ( percussionista e compositrice) Marilyn Mazur e Lotte Anker al sax, danesi. Quel progetto proponeva un «ensemble di teatro musicale tutto al femminile» dedito alla sperimentazione che, però, attingeva al «potere primordiale» della musica.

A distanza di quarant’anni  Mazur (collaboratrice di Miles Davis, Gil Evans e Wayne Shorter) riprende quell’idea visionaria e crea un policromo tentetto di musiciste scandinave. Shamania vede così, oltre a Anker, Josefine Cronholm, Sissel Vera Pettersen, Hildegrun Øiseth, Lis Wessberg , Makiko Hirabayashi, Ellen Andrea Wang, Anna Lund e Lisbeth Diers.

Ognuno dei 16 brani ha una sua storia e dimensione. Chaas viene dal repertorio della Primi Band; Fragments è una sorta di passerella delle musiciste, largamente improvvisata; Shabalasa connette sciamanesimo sonoro con il balafon maliano. Album passionale e colorato, liberatorio e originale: un manifesto di creatività.