Inaugurato il 30 giugno 2004, l’Archivio Storico della Canzone Napoletana ha avuto sinora una vita travagliata. Questo grande jukebox digitale, arrivato a raccogliere ormai oltre quarantamila titoli di canzoni provenienti da diversi supporti (dischi, nastri e cd) anche grazie alle donazioni e ai «prestiti» di numerosi collezionisti che hanno messo a disposizione dell’archivio le loro registrazioni. La ricerca dei brani è cominciata in alcune sedi Rai e si è avvalsa poi di offerte di materiali giunte da cultori della canzone napoletana (come Ugo Mollo che ha donato 600 registrazioni di Franco Ricci, in pratica l’opera omnia, o gli eredi di Giovanni Sarno che aveva messo insieme un discreto patrimonio di canzoni). I materiali sonori possono fornire così il più vasto panorama per lo studio e la documentazione della canzone napoletana, da Gennaro Pasquariello ai 99 Posse. Purtroppo solo da un paio d’anni ha trovato sistemazione, con le sue postazioni d’ascolto e il database di facile consultazione, alla Casina Pompeiana della Villa Comunale, a Napoli (attualmente chiuso causa Covid) ma non è possibile fare ricerche o ascoltare alcunché su Internet.

CI SI PUO’ rivolgere anche all’ICBSA, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi di Roma, l’ex Discoteca di Stato, peraltro «inventata» nel 1928 da un geniale cantantautore e attore teatrale Rodolfo De Angelis, con l’idea di testimoniare le voci di cittadini italiani importanti e raccogliere il patrimonio sonoro. Le collezioni dell’Istituto sono formate da documenti registrati su oltre 450.000 supporti: cilindri di cera, fili metallici, dischi, nastri, compact disc, videocassette, dvd, blu-ray. Le collezioni dell’ICBSA sono pubbliche e consultabili tramite l’Opac (http://polodds.dds.it/opac2/DDS/ricercaSemplice), con possibilità di ascolto dell’incipit dei documenti sonori digitalizzati e consultazione integrale del materiale cartaceo di corredo. Anche il portale della canzone italiana, www.canzoneitaliana.it, ha una sezione «Napoli canta» con centinaia di registrazioni, antiche e recenti, consultabili e ascoltabili in rete. E tante radio focalizzate sulle neapolitan song come www.radionapoli.it e www.kisskissnapoli.it.