Quattro giorni di festival gratuito sulle sponde e intorno al lago di Fiastra (Macerata): laboratori e spettacoli, incontri e dibattiti, concerti e teatro, ma anche yoga per ogni età, escursioni sorprendenti e degustazioni particolari.

«Terre in Moto» rappresenta nel cratere sismico delle Marche la volontà di tornare, resistere e ricostruire nel cuore ferito degli Appennini ad un anno dal terremoto.

Si comincia domani, giovedì 20 luglio, a San Lorenzo al Lago con tre ore di camminata sull’altipiano di Macereto con Francesco Cianconi a far da guida. Nel pomeriggio l’incontro con Edgardo del Rifugio Città di Amandola, Andrea del Rifugio del Fargno, Giancarlo del Rifugio il Tribbio e Gino del Rifugio degli Alpini di Forca di Presta.

E alle ore 18 la presentazione di «La santa crociata del porco» (Edizioni Alegre) con Wolf Bukowsky. La prima giornata si chiude con il concerto di Dandy Bestia che suona e racconta l’avventura degli Skiantos.

«24 agosto, 26 ottobre, 30 ottobre, 18 gennaio. Per chi abita nelle zone dell’Appennino centrale è un tempo preciso, quello in cui tutto è stato stravolto. È passato quasi un anno, la situazione non accenna a migliorare: decine di migliaia di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni, intere comunità sono state disgregate», spiegano i promotori del festival.

«Come altri settori produttivi, anche quello turistico ha subito un grave arresto, anche a causa della pessima gestione comunicativa. Le strutture che fortunosamente non hanno subito danni, rischiano oggi di desistere definitivamente».

Così fino a domenica «Terre in moto» (realizzato grazie al crowfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso) offre insieme alla scoperta di luoghi, attività, suggestioni e sapori dell’entroterra delle Marche anche l’occasione di riflettere sulla gestione di un territorio troppo spesso abbandonato a se stesso in questi mesi.

Venerdì alle 17.30 incontro dedicato a «Raccontare il terremoto» con la scrittrice Silvia Balestra, Mario di Vito (corrispondente del manifesto) e Silvia Sorana di Progetto Futuro Infinito. A seguire «Come inceppare la Grande Opera e vivere felici», reading concerto con la voce di Wu Ming 2 e le chitarre di Egle Sommacal (Massimo Volume).

Sabato assemblea dei movimenti: «Destinare i fondi per le Grandi Opere alla ricostruzione e alla messa in sicurezza delle aree a rischio», con No Tav Val di Susa, Stop Biocidio, Comitato No Tubo Mountain Wilderness Umbria e Marche, Forum H2O Abruzzo, No Grandi Navi, Comitato Vicentino contro le grandi opere, Movimento di lotta per la casa Roma.

Il programma dettagliato all’indirizzo https://terreinmotomarche.blogspot.it