Il corteo si snoda lentamente tra le strette budella urbane. Dieci, cento, mille pugni vengono alzati in segno di sfida contro la polizia posizionata con caschi e manganelli alla fine della via. Il fumo dei candelotti lanciati contro i manifestanti in pieno centro a Padova, è un’onda sonora che si propaga tra i mille rivoli della memoria e riprende forma dopo oltre 40 anni nelle pagine di un noir. È tra rabbia e malinconia che Umberto Montin, giornalista ed ex liceale nel ‘77 tra Padova e provincia, ha scritto «A muso duro», Robin edizioni. Racconta di un’inchiesta informale sul suicidio...