L’Unione degli Studenti di Bari denuncia la sospensione per otto giorni di un alunno del liceo Scientifico «Salvemini». Il ragazzo sarebbe stato denunciato dalla dirigente dell’istituto «sulla scia – spiega in una nota l’Uds – delle numerosissime occupazioni e manifestazioni di protesta contro “la buona scuola” del governo Renzi». Il liceo barese è stato occupato come hanno fatto «altri studenti in altre 20 scuole di tutta la città nelle settimane precedenti – continua l’Uds – ma nessun dirigente scolastico fino a questo momento aveva mai concretizzato così brutalmente le sue “minacce”». È stato chiesto l’intervento dei carabinieri. «La dirigente viola la carta costituzionale, la Carta dei diritti dell’UE e lo statuto dei diritti delle Studentesse e degli Studenti» sostiene Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell’UdS. Mimmo Pantaleo, segretario della Flc-Cgil, chiede il ritiro del provvedimento e un «vero confronto con tutte le componenti». «La scuola italiana vive in continue emergenze con tagli pesantissimi, la messa in discussione del diritto allo studio e il tentativo di imporre una cultura aziendalista».