Due israeliani, Reuven Biermacher e Ofer Ben Ari, e due palestinesi del campo profughi di Qalandiya, Issa Assaf e Anan Abu Habsa, sono stati uccisi ieri a Gerusalemme durante e dopo un attacco palestinese con coltelli avvenuto alla Porta di Giaffa della Città Vecchia. L’israeliano Ben Ari non è morto per le pugnalate, perchè è stato colpito dagli spari della polizia intervenuta nella zona. Uno dei due palestinesi è stato ucciso subito, l’altro è morto in ospedale. I social hanno mostrato video amatoriali nei quali gli assalitori sono colpiti con bastoni e calci da passanti quando sono già a terra e, forse, non più in grado di nuocere. I due palestinesi, affermano le autorità israeliane, potrebbero aver agito per ordine di una organizzazione politica. Proprio ieri è stata annunciata la scoperta una presunta cellula di Hamas a Gerusalemme. E’ però probabile che si sia trattato di un altro atto individuale, come quelli che hanno segnato gli ultimi tre mesi a Gerusalemme e in Cisgiordania, da quando è iniziata la nuova Intifada contro l’occupazione militare israeliana e in difesa della Spianata delle Moschee. Dal primo ottobre sono stati uccisi almeno 130 palestinesi, in gran parte giovani, e oltre 20 israeliani.