Di buon mattino, con l’assemblea dei deputati forzisti riunita prima del voto, il capo alza il telefono e butta nel cestino l’accordo raggiunto il giorno prima con gli alleati, Giorgia e Matteo: «Noi votiamo a favore dello scostamento. Invitiamo gli altri a seguirci ma facciano come vogliono». Il solenne impegno a votare tutti allo stesso modo? Cancellato in meno di 24 ore. Dicono che a convincere Berlusconi siano stati a tarda notte Letta e Brunetta. Però già alla vigilia il Cavaliere era stato ben attento a non prendere impegni e nessun forzista si era esposto, a differenza degli alleati. Se...
Politica
Tutti sì in senato, Berlusconi «piega» Salvini e Meloni
Parlamento. L’ultima giravolta del Cavaliere costringe tutto il centrodestra a votare a favore dello scostamento di bilancio. Senza condizioni. Il Pd esulta per la manovra azzurra e prepara l’accerchiamento a Conte per un rimpasto