Doveva essere un incontro utile a riaprire il dialogo tra Unione europea e Turchia. Per questo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è arrivato ieri a Bruxelles confermando l’intenzione di entrare nella Ue ma specificando di non voler «mendicare» nulla. Ragione per la quale non ha fatto nessun passo indietro rispetto alla repressione avviata nel paese dopo il fallito golpe, né sulla possibilità che in Turchia possa essere ripristinata la pena di morte. Peccato per lui, però, nell’incontro avuto con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e al quale ha partecipato anche il presidente della Commissione Ue jean Claude Juncker, si è parlato proprio di rispetto dei diritti umani come condizione per riavviare il processo di adesione. Un argomento che non deve essere piaciuto a Erdogan. Il presidente turco è infatti suscito dall’incontro scuro in viso ed è andato via senza rilasciare dichiarazioni.