Funzionari della Casa Bianca ieri hanno mantenuto il presidente americano Donald Trump aggiornato in tempo reale sugli sviluppi dell’attentato a Manchester rivendicato dallo Stato islamico. Chissà se gli hanno riferito anche degli spari dei soldati israeliani che hanno ferito gravemente a Silwad (Ramallah) la 17enne Tuqua Hammad che lanciava sassi alle jeep militari. O dell’uccisione del 15enne Raed Radayda di Ubeidiya (Betlemme) che, secondo la versione ufficiale israeliana, lunedì ha tentato di pugnalare un soldato a un posto di blocco dell’Esercito. Ne dubitiamo. E in ogni caso sarebbe servito a ben poco con un presidente americano che, in quell’ora scarsa...