L’attentato di Londra è stato un favore personale fatto a Donald Trump, almeno cosí pare visto il modo aggressivo con cui il presidente Usa l’ha cavalcato nelle dichiarazioni su twitter, dopo un veloce messaggio di vaghe condoglianze di prassi.

Informato degli eventi sul green, durante una partita a golf, Trump ha commentato l’attentato twittando: “Dobbiamo essere furbi, vigilanti e duri, Abbiamo bisogno che le corti ci restituiscano i nostri diritti. Abbiamo bisogno del TravelBan come msura di sucurezza” ha scritto Trump riferendosi all’appello presentato alla corte suprema per far applicare le restrizioni di accesso negli Stati Uniti a viaggiatori provenienti da Paesi di religione musulmana, provvedimento che fino ad ora è stato respinto da tutte le corti minori che si sono espresse a proposito.

Non è stata questa l’unica affermazione del presidente americano il quale, il giorno dopo che sette persone sono state uccise e decine ferite, ha utilizzato gli avvenimenti per promuovere la propria agenda autoritaria, xenofoba e islamofoba; sempre dal golf club, sempre tramite una serie di tweet, domenica mattina Trump è tornato per difendere il secondo emendamento e attaccare il “politically correct”, i sostenitori del controllo delle armi e il sindaco di Londra.

“Dobbiamo smettere di essere politicamente corretti e occuparci della sicurezza della nostra gente – ha scritto su Twitter – Se non saremo intelligenti, peggioreremo solo”.

Trump poi si è rivolto direttamente a Sadiq Khan, sindaco di Londra, reo di aver cercato di rassicurare i suoi concittadini: “Almeno 7 morti e 48 feriti in un attacco terroristico e il sindaco di Londra dice che non c’è motivo di essere allarmato!” Si è scandalizzato Trump riferendosi a un’intervista rilasciata alla Bbc in cui Khan ha dichiarato che i residenti non dovranno allarmarsi se vedranno più polizia pattugliare le strade.

“Non c’è motivo di essere allarmati – ha dichiarato Khan – siamo una delle città più sicure del mondo, se non la città più sicura al mondo, ma vediamo sempre nuovi modi per rimanere più sicuri possibile”.

Interpellato sul commento del presidente americano a questa dichiarazione, il portavoce di Khan ha replicato dicendo che il sindaco di Londra al momento ha cose più importanti da fare che occuparsi dei tweet male informati di Trump.

Intanto il presidente americano ha risposto anche ai sostenitori del controllo delle armi che avevano sottolineato come il numero di vittime avrebbe potuto essere molto più elevato se i terroristi avessero avuto accesso ad armi da fuoco, mentre la Gran Bretagna ha alcune delle norme più severe al mondo riguardo il possesso di armi.

“Avete notato che nessuno parla di controllo delle armi? Questo è perchè hanno usato coltelli e un furgone!” Ha twittato Trump.