Scuole e strade chiuse per inquinamento. Ai lockdown per i contagi di Covid nelle ultime ore in Cina si sono aggiunti quelli per smog. Le autorità di Pechino hanno disposto l’interruzione nelle scuole delle attività di educazione fisica all’aperto e la chiusura di alcuni tratti autostradali a causa del forte inquinamento. Le autorità della capitale hanno imputato l’inquinamento alle «condizioni meteorologiche sfavorevoli» e alla «diffusione dell’inquinamento regionale». Ampie zone del nord del paese sono state avvolte dallo smog, con visibilità in alcune aree ridotta a meno di 200 metri. Tratti di autostrade per le principali città, tra cui Shanghai, Tianjin e Harbin, sono stati chiusi a causa della scarsa visibilità. Gli inquinanti rilevati venerdì mattina da una stazione di monitoraggio dell’ambasciata Usa a Pechino hanno raggiunto livelli definiti «molto malsani» per la popolazione generale. I livelli di particolato fine si aggirano intorno a 220, molto al di sopra del limite di 15 raccomandato dall’Oms.