«Non conosco affatto la musica italiana. Due mesi fa ho registrato un brano con l’attrice Asia Argento che dovrebbe uscire in autunno, il titolo ancora non è stato deciso. Sono molto affascinato dalle mie liriche viste e cantate da una prospettiva femminile. Ho lavorato con molte cantanti, da Neeka a Bjork. Una voce da donna spesso aiuta quella sensazione di straniamento e ineluttabilità – dice Adrian Thaws, più noto come Tricky, il ragazzo maudit di Bristol che si avvia verso i cinquant’anni, con un notevole successo internazionale sin dal debutto coi Massive Attack fino ai live show ed alcuni dischi fortunati che hanno consacrato la sua fama di dandy nero hip hop che gioca con l’elettronica d’ampio respiro, rallentata e cupa.

«Tutto il mio lavoro – prosegue – viene fuori dalla parole. E poi arriva la musica. Già a scuola, tra gli 8 e i 10 anni, ero incantato dalle parole e dal loro suono, dalla loro forza. Avevo un bravo insegnante che mi ha trasmesso l’amore per scrivere storie, per immaginare una realtà diversa. Viviamo in tempi di falsi idoli (così si chiama un suo album e la casa discografica indipendente che ha fondato, ndr), il principale di tutti è ovviamente il denaro. Puoi essere famoso in poco tempo se azzecchi il brano giusto, ti dicono manager e consiglieri. Abbiamo fatto grossi investimenti e vogliamo avere l’ultima parola sull’editing del brano. Perciò me ne sono andato dalla Domino e ho deciso di rivendicare la mia creatività, ora faccio quello che voglio».

Tricky, in scena il 9 giugno a piazza della Prefettura, sarà una delle attrazioni del Medimex 2017 Special Edition, in programma a Bari (8-11 giugno), tutto interamente gratuito (tranne lo show di Solange Knowles al Petruzzelli) che propone il concerto in esclusiva per l’Italia di Iggy Pop, l’anteprima del tour degli Slowdive, il rapper Salmo e la mostra David Bowie & Masayoshi Sukita: Heroes – 40° anniversario con scatti inediti. Quattro giorni al centro della musica con le star internazionali, uno spazio di confronto professionale sulle opportunità del mercato mondiale, incontri per il pubblico con lo stesso Sukita, Gaetano Curreri, Raf, , Calcutta, Cosmo, Fabrizio Moro, Boom da Bash, Michele Bravi, Ashley Kahn, Nesli, Samuel e le prime di numerosi artisti pugliesi, un mercato internazionale del vinile delle etichette indipendenti, proiezioni di film, dj set e molte altre attività.

Tra le novità della rassegna, organizzata da Puglia Sounds, il Musicarium, una scuola dei mestieri della musica, dalla sala di registrazione al giornalismo multimediale, e il Songwriting Camp, con la collaborazione di Sony/ATV, darà la possibilità agli artisti selezionati di lavorare a stretto contatto con gli autori e produttori.

«Sono molto curioso di esibirmi a Bari e di ascoltare queste nuove giovani band – aggiunge Tricky – In Italia non penso sia facile trovare spazio per musicisti che vengono dalla provincia, dalle zone periferiche. Ogni cosa che aiuta i debuttanti appassionati va vista con favore. Tutto il music business ruota intorno agli States o alla Gran Bretagna. Io ho trovato questi due rapper russi, Woodju e Syava, e gli ho prodotto un disco. Immagino che se tu vivi a Bari hai poche occasioni per fare carriera, per andare in giro e farti conoscere, devi trasferirti a Roma o a Milano dove ci sono le grandi case discografiche. Mi dici che questa iniziativa viene dalla politica culturale della Regione. Io non credo ai politici, sono dei semplici fattorini della gente ricca e potente. Brexit è un inganno. Non andrò a votare domenica 11, i politici non cambiano neanche di fronte alle proteste popolari. «Politrick is still alive», gioco di parole tra politica e trucchetti (e si fa una gran risata)».