Prosegue la distensione tra Coree e tra Corea del Nord e Stati uniti. Ieri si è diffusa la notizia secondo la quale i tre cittadini statunitensi di origini coreane arrestati e attualmente detenuti dalla Corea del Nord potrebbero essere presto rilasciati, per effetto degli spiragli di dialogo apertisi tra Washington e Pyongyang.

Lo ha suggerito proprio il presidente degli Stati uniti, Donald Trump, facendo eco alle indiscrezioni diffuse nelle ore precedenti da reti di attivisti sudcoreani. «Come tutti sanno, la passata amministrazione ha chiesto a lungo il rilascio dei tre ostaggi dai campi di lavoro nordcoreani, ma invano. Restate sintonizzati!», ha scritto il presidente Usa sul proprio account Twitter.

Choi Sung-ryong, come riporta Agenzia Nova, uno dei principali attivisti sudcoreani per il rilascio degli ostaggi del regime di Pyongyang, ha dichiarato ieri al «Financial Times» che i tre prigionieri statunitensi sarebbero stati trasferiti il mese scorso da un campo di lavoro a un albergo a Pyongyang per ricevere trattamenti medico-sanitari.