«Tutti gli ospiti hanno, a modo proprio, delle caratteristiche comuni: autonomia, povertà di mezzi, posizioni antitetiche all’industria, austerità sul lavoro, questi sono solo alcuni degli elementi che contano per noi, al di là che si tratti di cinema, animazione, poesia, teatro…»

A parlare così è Giuseppe Spina, filmmaker, e queste parole riguardano gli incontri di aprile che si terranno a Bologna presso la sede di Nomadica, circuito autonomo per il cinema di ricerca, di cui Spina è tra i fondatori e gli animatori – la sede è allo Spazio Menomale, via de’ Pepoli 1/a: www.nomadica.eu (per info e costi degli incontri).

Si comincia l’1, 2 e 3 aprile, nell’ambito dell’animazione, con un workshop a cura di Leonardo Carrano, e la partecipazione di Giannalberto Bendazzi – Carrano è un’artista nel campo del cinema d’animazione sperimentale e oggi il suo lavoro è riconosciuto e apprezzato internazionalmente; Bendazzi è uno degli storici del cinema di animazione tra più importanti al mondo oggi, con un passato di docente universitario tra Italia, Australia e Singapore e un presente come autore-curatore di Animation – A World History (3 volumi, 1456 pagine in lingua inglese, Taylor & Francis la casa editrice, novembre 2015 l’uscita).

Il 1° aprile, alla sede di Nomadica, Bendazzi introdurrà il lavoro di Carrano e ci saranno proiezioni dei film dell’artista con illustrazione delle tecniche utilizzate (h. 10-18).

La sera, alla Cineteca di Bologna (h. 20-22), la presentazione dei tre volumi e la proiezione di Aeterna (Carrano, 2013). I giorni successivi saranno dedicati alle tecniche pratiche di lavorazione, su pellicola 35mm.

Il 7 aprile sarà invece il turno di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, da anni al lavoro in teatro e in altri ambiti attraverso una ricerca radicale.

Il loro incontro sarà sempre allo Spazio Menomale (h. 18), e con a seguire proiezioni di Troppolitani – Milano via Padova (2013), Confusus (2013) e Troppolitani – Valle occupato (2012) – segnaliamo poi che l’8 e 9 aprile saranno al Duse di Bologna con il loro ultimo spettacolo teatrale, Anelante.

Il 23-24-25 aprile si avrà l’occasione di poter ascoltare il filmmaker portoghese Pedro Costa, uno dei più importanti autori di cinema contemporanei, e vedere alcuni dei suoi lavori.

La sede del seminario sarà sempre quella di Nomadica, gli orari simili agli altri incontri (indicativamente, h. 10-18) – ci sarà poi la partecipazione di Rinaldo Censi, a introdurre il cinema di Costa e dialogare con lui.

I film saranno visibili in Cineteca nel corso dei tre giorni. È chiaro, si consiglia di (ri)vederli tutti ma fra questi non si può comunque non segnalare l’ultimo, Cavalo Dinheiro (2014), film che in Italia sarà distribuito dalla Zomia di Donatello Fumarola e Alberto Momo, e di cui quella bolognese è un’anteprima – per tutte le info: www.zomia.it – e anche, se verrà confermato in programma, No quarto da Vanda (2000). Straordinario.