È all’insegna della sintonia di sguardi e della messa in relazione tra sensibilità affini e linguaggi diversi che nasce la collaborazione tra Santarcangelo Festival e il Filmmaker di Milano il cui direttore Luca Mosso spiega: «Era da tempo che con i Motus che dirigono quest’anno Santarcangelo ci dicevamo di voler realizzare qualcosa insieme e finalmente ci siamo riusciti. A Filmmaker pensiamo esista una strana corrispondenza tra il cinema del reale e il teatro di ricerca e con Motus abbiamo fatto in modo che i due si guardino un po’ negli occhi». Nasce così il progetto Transfert per Kamera, titolo ispirato dall’omonimo film di Alberto Grifi sul laboratorio multimediale di Aldo Braibanti. Cinque giovani registi distintisi negli anni scorsi a Filmmaker sono stati chiamati a realizzare dei film a partire da cinque diversi spettacoli con un limite tecnico: riprendere solo quello che accade sulla scena, restituire un’esperienza di visione e trasformare il gesto e il movimento in forma filmica.

A OGNI REGISTA è stato assegnato uno spettacolo in programma: a Maria Giovanna Cicciari Quattro lezioni sul corpo politico e la cura della distanza di Virgilio Sieni, a Chiara Caterina Sorry, But I Feel Slightly Disidentified… di Benjamin Kahn, a Riccardo Giacconi Se respira en el jardín como en un bosque di El Conde de Torrefiel, a Leandro Picarella Family Affair di ZimmerFrei, a Enrico Maisto I sommersi e i salvati. L’idea non è però quella di fare del teatro filmato ma di invitare ciascun filmmaker a escogitare dispositivi che permettano di far dialogare arti della scena e arti dello schermo. Durante gli spettacoli le piccole troupe sono visibili al pubblico e diventano parte stessa dell’esperienza con il consenso degli artisti che hanno interpretato la presenza dei registi non come un’intrusione ma come un elemento di stimolo: «Per esempio, Fanny & Alexander che portano in scena I sommersi e salvati, da Levi, ci hanno detto: avere la macchina da presa visibile con il fonico su una scena aumenta la concentrazione drammatica e anche inquisitoria del dispositivo e ci piace molto», spiega Mosso.

Già regista de La convocazione (2018), filmato in un’aula giudiziaria, Enrico Maisto ha spiegato: «Luigi De Angelis di Fanny & Alexander mi ha detto che l’ambientazione per lui ideale de I sommersi e i salvati sarebbe stata quella di un tribunale, quasi come se Primo Levi venisse messo sotto interrogatorio dal pubblico. L’ho trovata un’immagine estremamente suggestiva, che entrava in risonanza con tutto l’immaginario sulla giustizia che mi porto dentro e che è stato parte del mio lavoro fino ad oggi».

MAISTO ha fatto leva sulla corrispondenza tra un cinema del reale aperto all’imprevisto e il metodo dell’eterodirezione sviluppato dalla compagnia: «Trasfert for Kamera consiste nel tentare un’incursione documentaristica dentro l’opera di qualcun altro senza avere la pretesa di raccontarla ma abbandonandosi anche un po’ all’istinto dello spettatore che vagando con il suo sguardo si costruisce un percorso proprio dentro questa rappresentazione. Il documentario non si riduce a mera improvvisazione ma sicuramente ha una componente importante di apertura verso l’imprevisto. Per quel poco che so, il metodo dell’eterodirezione si basa su un principio non molto dissimile: provocare la realtà perché si manifesti qualcosa di vivo sulla scena. C’è un che di affine alla pratica documentaria in questo gioco di provocazione e ascolto, di piccole epifanie. Proverò a filmare subito il mio primo incontro con lo spettacolo, poi in base a quello che accadrà, cercherò degli aggiustamenti nelle repliche successive».

DAL CANTO SUO, dopo aver lavorato negli anni scorsi con la danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone, Maria Giovanna Cicciari prosegue la ricerca sul rapporto tra corpo in movimento e immagine in movimento filmando Virgilio Sieni: «Da un po’ di anni in via molto personale e sperimentale ho seguito dei performer e li ho filmati. Di Sieni mi ha sempre interessato il rapporto fra la pittura e la danza. Per me quel rapporto si traduce in quello fra l’immagine fissa e l’immagine in movimento. In accordo con Sieni ho potuto essere dentro alla sua performance, fra i corpi dei danzatori, e muovermi liberamente. È stato possibile perché le lezioni sul gesto che lui conduce sono un momento di incontro fra i cittadini e la danza nello spazio pubblico senza barriere finzionali. Virgilio mi ha permesso di disturbare la lezione e ho colto l’occasione per provare a danzare con loro cercando e sentendo una sintonia fisica».

Il regista siciliano Leandro Picarella, autore di Triokala (2015) ed Epicentro (2018), si è accostato allo spettacolo di ZimmerFrei in modo da non interferire con la presenza dei non professionisti che, in scena, interagiscono con delle immagini proiettate su schermi che compongono un affresco corale sul tema della famiglia contemporanea: «Ho cercato posizioni che mi permettessero di restare aperto a ciò che accadeva durante la performance, comprese azioni che non erano del tutto previste, come quelle di alcuni bambini in scena che si muovevano in relativa libertà. Ho in qualche modo escluso dal mio sguardo la dimensione del pubblico vero e proprio, perché gli stessi protagonisti che si erano incontrati due giorni prima dello spettacolo erano i un certo senso pubblico gli uni per gli altri».

DI TUTTI gli autori coinvolti, fino al 19 luglio il Santarcangelo Festival proietta ogni sera un film. A chiudere il programma vi saranno anche Bene! Quattro diversi modi di morire in versi (1974-1977) di Carmelo Bene e Felix in Wonderland (2019) di Marie Losier, opere che nascono anch’esse dall’incontro tra linguaggi dando luogo a opere che attraversano i confini disciplinari. Sabato 25 luglio andrà in onda su Rai 3 uno speciale Fuori orario. Cose (mai) viste su Santarcangelo 2050 che racconterà il progetto Transfert per Kamera con interviste ad alcuni degli autori teatrali coinvolti in questa edizione ed estratti della tavola rotonda che ha preso il titolo dal progetto dedicata a rapporti, attraversamenti, contaminazioni e nuove idee per teatro, cinema e televisione.