Paura, solitudine, crudeltà e orrore non sono elementi alieni dal copyrights Disney come sembrano presumere Randy Moore e il suo Escape from Tomorrow. Anzi, lo attraversano da sempre. L’ultimo esempio di questa vena fertilissima dell’eredità di Walt arriva dalla Pixar, e sul piccolo schermo. Si tratta dello speciale Halloween Toy Story of Terror!, ovvero venticinque minuti di brivido in compagnia di Woody, Buzz, Jessie e gli ex giocattoli di Andy, passati nelle vivacissime mani della bambina Bonnie a partire da Toy Story 3. Sicuramente i personaggi più amati della Pixar, i giocattoli erano già stati protagonisti dei corti Hawaian Vacation, Small Fry e Partysaurus Rex, distribuiti insieme agli ultimi lungometraggi di Lasseter e co.

Ma, oltre che più lungo, Toy Story of Terror! (replicato sui canali ABC a partire dalla scorsa settimana) è uno oggetto molto piu’ elaborato, e il primo titolo Pixar realizzato per la tv.
Come molti degli horror su cui Lasseter e i suoi colleghi si sono formati, il corto inizia in bianco e nero, con l’ingresso di una signora bionda in una casa stregata. Il voice over è quello di Mr. Pricklepants che spiega i meccanismi della paura nel film che i giocattoli stanno guardando . Woody e gli amici sono infatti nel bagagliaio di un auto, presumibilmente diretti in vacanza, quando una gomma bucata costringe Bonnie e la mamma a fermarsi in un motel sperduto lungo la strada….Luogo perfetto per un film di paura, nota preciso Mr. Pricklepants che anticipa ogni sorta di pericolo. Il primo dei giocattoli a sparire è Mr. Potatohead, seguito, uno alla volta, dagli altri. Il doppio registro autoreferenziale dell’inizio viene ben presto risucchiato dall’avventura, quando Buzz, Woody e gli altri si gettano sulle tracce degli amici scomparsi.

Scatole di cartone usate come bare, un’inguana che sembra un dinosauro e che si comporta come un cane, mani mozze e il manager del motel che ricorda il giocattolaio malefico di Toy Story 2….il genio Pixar può fare moltissimo in venti minuti –evocando, oltre a classici elementi del genere, anche il traumatico passato di Jessie (scartata e abbandonata in una scatola dal bimbo che la possedeva) che è il centro emozionale del corto. Toy Story of Terror! è il primo di quello che potrebbbe diventare una serie di speciali Toy Story. L’unico rimpianto è che sia così breve. Dirige Angus MacLane, animatore dello studio dai tempi di A Bug’s Life e già regista di Small Fry.