l progetto di restyling di Forza Italia, che Silvio Berlusconi vuole dirigere in prima persona e che inizierà dal 25 giugno con il varo di un coordinamento nazionale, includeva Giovanni Toti. Ma il governatore filoleghista ligure l’ha interpretato come una mossa per bloccare la sua ascesa ed ha rilanciato: «Se ci fossero le primarie di Forza Italia per scegliere il segretario, io mi candiderei, con le mie idee», « l rapporto umano con Berlusconi resta profondo, ma deve rendersi conto che un’epoca è finita con il voto del marzo scorso, deve cominciare a pensare a come lascerà il suo partito a questo paese, come fanno tutti i grandi statisti». L’ex cavaliere non l’ha presa bene: «Lasciamolo perdere. L’ho nominato io e chiede la democrazia… un nominatissimo chiede la democrazia».