«Berlusconi in campo alle Europee…..quanta paura ragazzi!». È
Non è una sfida alla legge, ma l’affermazione della legge della democrazia, che è la sovranità popolare, senza di cui il diritto diventa un’arma politica in mano a forze eversive e golpiste». Depennarlo «sarebbe un broglio preventivo». La legge Severino non lo consente, l’ufficio elettorale lo escluderebbe dalle liste. Ma la provocazione, in attesa che il giudice dica se il Cavaliere sconterà la sua pena ai servizi sociali, è solo una pubblicità elettorale. Ingannevole. «Vedremo», tituba infatti Maurizio Gasparri. «C’è stata una persecuzione, che noi vogliamo denunciare anche con questa eventuale candidatura. Sarà un momento di raccolta di consensi intorno a Berlusconi».