Con una maggioranza vicina al ‘90%, l’assemblea dei civici di “2020 a Sinistra” ha deciso di appoggiare il candidato di Pd e alleati alla presidenza della Regione Toscana, Eugenio Giani, “ma di farlo con un proprio programma autonomo e una propria lista che, se possibile, coinvolga anche i Verdi e Comunità civica toscana”. Con l’eccezione del nodo labronico, anche l’assemblea di Sinistra italiana ha deciso di seguire lo stesso percorso. Si ricompone quindi la frattura delle scorse settimane, e le sigle che sostengono Giani tornano ad essere 18.
A sinistra di Pd e alleati resta dunque solo “Si Toscana a Sinistra”, formazione che esprime l’attuale consigliere regionale Tommaso Fattori, da tempo al lavoro per riunificare partiti (Prc, Pap) e realtà comunali di cittadinanza, da Firenze a Livorno passando per Pisa, in vista del voto di maggio.
Dal canto loro, gli attivisti di “2020 a Sinistra” hanno deciso di chiedere presto un incontro con Giani per verificare la possibilità di un accordo programmatico, e in parallelo con Verdi e Comunità Civica Toscana per cercare di costruire una lista elettorale comune.
“Abbiamo ricevuto – commenta il coordinatore ed ex assessore regionale Simone Siliani – un mandato chiaro, da oggi inizia per noi un percorso che ci porterà ad elaborare pochi e chiari punti programmatici che caratterizzino il nostro essere di sinistra sui temi che ci sono più cari e che toccano la vita dei cittadini, con cui confrontarci con Eugenio Giani. Pensiamo prima di tutto ad una sanità che sia più diffusa sul territorio, crediamo che anche in tema di infrastrutture e ambiente, casa, istruzione, beni comuni come l’acqua e creazione di lavoro soprattutto per i giovani, sia possibile stipulare un patto con i cittadini che metta al centro i loro diritti e la loro vita”.
“Quindi – continua Siliani – se Giani accetterà di avere a suo sostegno una lista con un profilo politico e programmatico autonomo, e si impegnerà ad attuare i punti che gli verranno presentati, parteciperemo in modo ‘strutturato’ alla competizione elettorale con i nostri. Lo faremo senza chiedere scambi, assessorati o poltrone. Ciò che rivendichiamo è un’attenzione alle nostre istanze, su questi temi ci auguriamo di trovare la giusta considerazione. Se così sarà saremo felici di contribuire alla vittoria del centrosinistra in Toscana”.