Ci riproveranno a venderli, avvertono i lavoratori, per “esternalizzare” i servizi aeroportuali di terra al Galilei di Pisa e al Vespucci di Firenze. Ma almeno oggi possono dire di aver vinto i 450 dipendenti diretti di Tah che Toscana Aeroporti voleva cedere al gruppo Consulta, nonostante la contrarietà dei sindacati confederali e di base, e anche di una buona fetta della politica locale.
“II cda di Toscana Aeroporti ha preso atto della mancanza delle condizioni ritenute necessarie”. La nota della azienda di proprietà della Corporación América Italia (di cui il fondo sovrano del Dubai ha il 25%) del magnate argentino Eduardo Eurnekian, con Marco Carrai, amico e braccio destro di Renzi d’Arabia, sulla plancia di comando, non dà ulteriori spiegazioni. Con tutta probabilità sono stati decisivi i paletti dell’Enac, che aveva chiesto a Consulta di cedere parte delle proprie attività a Pisa e Firenze, e di costituire una nuova società non legata alla stessa Consulta. Questo di fronte a una normativa nazionale che vieta le posizioni di monopolio nel settore.
Per certo comunque si tratta di una vittoria operaia, arrivata dopo mesi di agitazione permanente sia degli addetti diretti di Tah che dei circa 300 loro colleghi dell’indotto aeroportuale toscano. “Il merito lo hanno avuto loro – sottolinea l’Usb – che hanno messo in campo tutta la loro energia per contrastare una pura speculazione finalizzata ad abbattere il costo del lavoro, nel peggior momento storico per i lavoratori del trasporto aereo”.
Se poi Toscana Aeroporti “ribadisce la volontà di perseguire l’obiettivo strategico di cessione delle attività di handling”, la risposta sindacale è chiara: “Continueremo a lottare contro la vendita del comparto, che inevitabilmente porterebbe con sé un peggioramento delle condizioni lavorative e salariali, e un pericoloso abbassamento della qualità del servizio”.
Soddisfatti, va da sé, i consiglieri comunali della sinistra di opposizione fiorentina e pisana, che hanno subito appoggiato la lotta operaia trovando sostegni inconsueti, in testa il M5s ma anche Fdi e perfino il Pd pisano : “Una vittoria importantissima – osservano Francesco Auletta, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – e in questo quadro è ancora più grave la decisione della giunta Giani di dare 10 milioni di sostegni pubblici a Toscana Aeroporti. Ignorando le richieste dei sindacati, che non hanno dato alcun via libera all’operazione, e dei consigli comunali che si erano espressi chiaramente al riguardo”.