Rassegna le dimissioni Rosalia Marino, la direttrice reggente del carcere di Torino “Le Vallette” finito di nuovo sotto inchiesta della procura dopo la denuncia di Antigone sulle terribili condizioni in cui vivono i reclusi del reparto psichiatrico «Sestante». «Ringrazio chi ha lavorato con me – scrive divulgando la notizia – e ringrazio per l’opportunità e la fiducia che mi sono state date, ma non ci sono più le condizioni per andare avanti».

Marino era arrivata a dirigere la casa circondariale torinese Lorusso e Cutugno solo nel luglio 2020, dopo che una inchiesta per torture a carico di alcuni agenti penitenziari aveva travolto anche la dirigenza. Rosalia Marino ha deciso di tornare a dirigere il carcere di Novara e di rinunciare all’incarico di direttore titolare; al suo posto temporaneamente arriverà Cosima Buccoliero (già al Bollate e Beccaria di Milano).

«Quando ho letto del carcere di Torino come “il peggiore di tutta Italia, il carcere della vergogna”, mi sarei aspettata un moto di indignazione, di rabbia, una qualsiasi reazione da parte di coloro che vivono e lavorano in questo carcere da anni, anche e soprattutto dopo i gravi fatti che continuano a ferire questo istituto e l’intera amministrazione. Ma questo non è accaduto e ho capito che il mio lavoro a Torino era finito. Ero davvero da sola».

Il reparto «Sestante» era sotto osservazione da parte delle associazioni come Antigone da almeno cinque anni.