Siamo quasi a 60 anni da quando un pupazzo manovrato a mano su fondo nero con orecchie enormi e la voce artefatta di Domenico Modugno fece la sua comparsa per radicarsi nella fantasia quotidiana. Artigianato made in Italy da Maria Perego e simbolo di simpatia nazionale nel mondo, Topo Gigio diventa serie animata proposta prossimamente da Rai Yoyo. Nell’ambito delle scorse giornate torinesi di Cartoons on the Bay, festival internazionale della televisione per ragazzi e dell’animazione cross-mediale organizzato da Rai Com, la struttura di punta fra i canali specializzati Rai Ragazzi ha presentato la sua nuova stagione di produzioni tv. Fra queste spicca il roditore con la maglietta a righe ed i denti sporgenti in viaggio dagli albori in bianco e nero della tv di stato alle nuove generazioni aduse a visualizzazioni in CGI. Apparve per la prima volta in tv nel 1959 nella trasmissione Alta Fedeltà con la voce di Mr. Volare, presto succeduto da quella storica di Peppino Mazzullo (e dal 2010 da Leo Valli). Da lì è una serie di primati per l’icona bonaria entrata nello star system nazionale, ma anche oltre frontiera. Così nel ’61 fu il primo pupazzo ad apparire in Carosello, il popolare contenitore pubblicitario di prima serata, come testimonial di una marca di biscotti.

Nello stesso anno debutta sul Corriere dei Piccoli e al cinema con Le avventure di Topo Gigio diretto da Federico Caldura, marito della Perego. La sua fama però varca i confini e s’impone come primo frequentatore abituale del popolare Ed Sullivan Show, programma CBS dominatore del prime-time domenicale dal 1948 al ’71 che lanciò fra i tanti anche i Beatles e i Rolling Stones negli Usa. A presenze nell’arco di un decennio il topo dallo spiccato accento italiano nasale supera però i quattro di Liverpool per 94 a 26. E se la consueta frase di Sullivan “tonight we have a really big show” (“stasera abbiamo un grandissimo spettacolo” dove l’ultima parola suonava quasi come “shoe”, scarpa) lanciava l’atteso contenitore domenicale, Topo Gigio concludeva le sue esibizioni newyorkesi con un lezioso “Ed…Edy…kiss me goo’night in perfetta pizza pronunciation, entrato fra i tormentoni dell’epoca.

Duetti e citazioni abbondano nei decenni: dal Mago Zurlì (Zecchino d’Oro) a Raffaella Carrà (Canzonissima 1974), dal cantante-architetto francese Antoine popolare negli anni ’60 anche in Italia che lo cita nelle sue “elucubrazioni” all’attore comico Will Ferrer che lo chiama in causa in una delle ultime puntate del David Letterman Show nel 2015. Ma innumerevoli sono le comparse con star del calibro di Louis Armstrong, Ginger Rogers, John Wayne, Michael Jackson, Maradona, Dario Fo. Riemerge ora in nuova veste e caratterizzazione con 52 episodi d’azione di 11’ ciascuno realizzati dallo studio milanese Movimenti Production con Rai Ragazzi. Questo Topo Gigio, salvatore di cuccioli in pericolo nel mondo, sarà affiancato dalla piccola e tecnologica Zoe di 6 anni. E’ comunque un’altra cosa da quello originale fatto e manovrato a mano e, forse per questo, riuscirà a piacere anche ai bambini di oggi.