Metal Gear Solid V The Phantom Pain, l’immenso esperimento finale di Hideo Kojima
Bloodborne, incubo di più incubi sanguinolenti di Hidetaka Myakaki
The Witcher 3 Wild Hunt, gioiello polacco della narrazione fantasy interattiva
Monster Hunter 4 Ultimate, l’esperienza infinita e definitiva della caccia ai mostri
Fallout 4, le cronache del dopo-bomba di Bethesda
Batman Arkham Knight, il lato oscuro del cavaliere oscuro
Xenoblade Chronicles X, esplorando un mondo lontano, lontano
Rise of the Tomb Raider, l’emancipazione di Lara della sua carnale origine
Ori and the Blind Forest, una dolente e bellissima epopea all’antica
The Order 1882, lo splendore oscuro di una Londra horror e steampunk

Escludendo grandi riedizioni come Uncharted trilogy, Resident Evil Rebirth e Final Fantasy Type 0 rimangono fuori dalla tirannia della classifica alcuni videogiochi meritevoli di entrarci, ma sfortunati sia per l’asincronia della fruizione di chi scrive con la data di uscita che per essere stati distribuiti nello stesso periodo di opere che ne annullano il ricordo con la loro potenza. È il caso di Tales of Zestiria, gioco di ruolo giapponese che non sono ancora riuscito a terminare per la sua vastità e il succedersi delle urgenze ludiche. O Until Dawn, lo slasher horror di Sony che la super-nova Metal Gear Solid ha inghiottito subito dopo l’uscita, facendomi dimenticare i suoi pregi. Oppure Super Mario Maker, poiché considerata la varietà e il gigantismo di questo sviluppatore di mondi «marieschi» potrebbe diventare uno dei massimi dei prossimi anni. E Assassin’s Creed Syndicate? È uno dei migliori esponenti della serie ma in fase di classifica l’ho semplicemente dimenticato o inconsciamente rimosso a favore di altri titoli. Andrebbe poi citato il nuovo Skylanders come valido passatempo per bambini/adulti anche se troppo dispendioso quest’anno con l’aggiunta dei bolidi ai soliti splendidi pupazzi. Una menzione speciale va tuttavia a due titoli che devono essere considerati tra le righe occupate dai migliori, una specie di meta-testo della classifica: Everyone’s Gone to the Rapture e White Night.